Arthur C. Clarke: differenze tra le versioni
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==Citazioni di Arthur C. Clarke==
*Il [[sistema solare]] comprende il [[Sole]], [[Giove (astronomia)|Giove]] e detriti vari.
*La televisione non verrà semplicemente sostituita dalla [[realtà virtuale]]. La realtà virtuale la mangerà viva.<ref>Citato in Jay David Bolter, Richard Grusin, ''Remediation. Competizione e integrazione tra media vecchi e nuovi'', Guerini e associati, Roma, 2002, p. 76.</ref>
:''Virtual Reality won't merely replace TV. It will eat it alive.''
*L'unica maniera di scoprire i limiti del [[possibile]] è di oltrepassarli e finire nell'[[impossibile]].
*Ogni [[tecnologia]] sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla [[magia]].
:''Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic''.
*{{NDR|Sul film ''[[2001: Odissea nello spazio]]'', del quale Clarke fu cosceneggiatore}} Se qualcuno capisce il film alla prima visione, allora abbiamo fallito nel nostro intento.<ref>Citato in ''[http://www.ilpost.it/2012/08/14/15-grandi-domande-cinematografiche/2001-odissea-nello-spazio/ 15 grandi domande cinematografiche]'', ''il Post'', 14 agosto 2012.</ref>
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===''2061: Odissea tre''===
«Per un uomo di settant'anni, sei in ottima forma» commentò il dottor Glazunov alzando gli occhi dall'ultimo tabulato stampato dal Medcom. «Io non te ne darei più di sessantacinque.»<br/> «Mi fa davvero piacere, Oleg. Tanto più che ho centotré anni, come tu sai benissimo.»<br/> «Ecco che ci risiamo! Come se tu non avessi letto il libro della Rudenko!» <br/> «Povera Katerina! Avevamo deciso di vederci in occasione del suo centesimo compleanno. Mi è spiaciuto molto che non ci sia arrivata... Ecco che cosa succede a passare troppo tempo sulla Terra.»<br/> «E, ironia della sorte, era stata lei a inventare lo slogan famoso "È la [[Interazione gravitazionale|gravità]] che porta la [[senilità|vecchiaia]]".»
===''I nove miliardi di nomi di Dio''===
«Si tratta di una richiesta che potremmo definire un po' insolita», disse il dottor Wagner in un tono che sperò fosse pieno di tatto. «A quanto mi risulta, è la prima volta che una ditta si sente chiedere di fornire a un monastero tibetano un cervello elettronico».<ref>Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, ''Incipit'', Skira, 2018. ISBN 9788857238937</ref>
===''Le nuove frontiere del possibile''===
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