Fascismo: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Sull'''Ordine del giorno Grandi'' e la caduta del [[fascismo]]}} La situazione maturò, purtroppo, con la catastrofe; e dinanzi a questa ogni speranza fu perduta e ogni scrupolo fu superato. ([[Luigi Federzoni]])
*L'avanzata del fascismo verso la distruzione di ogni forma di democrazia e verso una nuova guerra, erano opera dei gruppi più reazionari e sciovinisti della borghesia capitalistica. Essa colpiva i diritti, gli interessi, le aspirazioni non degli operai soltanto, ma della grande maggioranza delle popolazioni, di tutti i movimenti politici non reazionari, di tutti coloro che amavano la civiltà o la pace. La iniziativa di una collaborazione di tutte queste forze per salvare, con un'azione comune, la pace e la democrazia, poteva però essere presa, come i fatti stessi dimostrarono, soltanto dalla classe [[operaio|operaia]], che delle forze borghesi reazionarie è l'antagonista storico oggettivo. ([[Palmiro Togliatti]])
*La sfida del Fascismo e del Nazismo era in essenza la sfida dell'[[imperialismo]]. Erano fratelli gemelli, con questa variante, che l'imperialismo funzionava all'estero con colonie e dipendenze, mentre il Fascismo e il Nazismo funzionavano allo stesso modo anche nella madrepatria. ([[Jawaharlal Nehru]])
*Le conquiste sociali fatte sotto il fascismo oggi ce le sogniamo, il che è tutto dire. Non si trattava solo dei treni in orario. Assegni familiari per i figli a carico, borse di studio per dare opportunità anche ai meno abbienti, bonifiche dei territori, edilizia sociale. Questo perché solo dieci anni prima [[Benito Mussolini|Mussolini]] era in realtà un socialista marxista e massimalista che si portò con sé il senso del sociale, del popolo. Le dirò, in un certo senso il fascismo modernizzò il paese. Nei confronti del nazismo fu dittatura all'acqua di rose: se Mussolini non avesse firmato le infamanti leggi razziali, sarebbe morto di morte naturale come [[Francisco Franco|Franco]]. Resta una dittatura, ma anche espressione d'italianità. Bisognerebbe fare un'analisi meno ideologica su questo. ([[Margherita Hack]])
*L'ideologia del fascismo [...] prima che degenerasse aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal [[socialismo]], un altissimo senso dello stato e la tutela della famiglia. ([[Roberta Lombardi]])
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*Si può dire che il fascismo italiano sia stata la prima dittatura di destra che abbia dominato un paese europeo, e che tutti i movimenti analoghi abbiano trovato in seguito una sorta di archetipo comune nel regime di Mussolini. Il fascismo italiano fu il primo a creare una liturgia militare, un folklore, e persino un modo di vestire [...].
*Si può giocare al fascismo in molti modi, e il nome del gioco non cambia. [...] Il termine "fascismo" si adatta a tutto perché è possibile eliminare da un regime fascista uno o più aspetti, e lo si potrà sempre riconoscere per fascista. Togliete al fascismo l'imperialismo e avrete [[Francisco Franco|Franco]] o [[António de Oliveira Salazar|Salazar]]; togliere il colonialismo e avrete il fascismo balcanico. Aggiungete al fascismo italiano un anticapitalismo radicale (che non affascinò mai Mussolini) e avrete [[Ezra Pound]]. Aggiungete il culto della mitologia celtica e il misticismo del Graal (completamente estraneo al fascismo ufficiale) e avrete uno dei più rispettati guru fascisti, [[Julius Evola]].
 
===[[Jawaharlal Nehru]]===
*Dal momento che il fascismo si è diffuso in altri paesi, è diventato chiaro che non è un fenomeno peculiare dell'Italia, ma che è qualcosa che appare quando predominano determinate condizioni sociali ed economiche. Ogni volta che i lavoratori diventano potenti e minacciano lo Stato capitalistico, la classe capitalistica cerca naturalmente di salvarsi. Generalmente una simile minaccia da parte dei lavoratori sorge nei periodi di violenta crisi economica. Se la classe proprietaria e dominante non può sopraffare i lavoratori con l'ordinaria soluzione democratica attraverso la polizia e l'esercito, allora adotta il metodo fascista. Questo consiste nel creare un movimento popolare di massa, con degli slogan che attirano la folla, destinato alla protezione della classe proprietaria capitalistica. La spina dorsale di questo movimento viene dalla piccola borghesia, poiché molti dei suoi membri sono colpiti dalla disoccupazione, e molti dei lavoratori e contadini arretrati e disorganizzati sono ugualmene attratti ad esso dagli slogan e dalle speranze di migliorare la loro condizione. Tale movimento è sostenuto finanziariamente dalla grande borghesia che spera di trarre profitto da esso, e sebbene faccia della violenza un credo e una pratica quotidiana, il governo capitalista del paese lo tollera in grande misura perché combatte contro il nemico comune - il movimento socialista dei lavoratori. Come partito, e molto di più qualora diventi il governo di un paese, distrugge le organizzazioni dei lavoratori e terrorizza tutti gli avversari.
*I fascisti si oppongono all'intero principio che è alla base dell'idea democratica, e maledicono la democrazia con tutto il vigore a loro disposizione. Mussolini l'ha definita: "un cadavere in putrefazione"! Allo stesso modo l'idea della libertà individuale è disprezzata dai fascisti, lo Stato è tutto, l'individuo non conta.
*I grandi movimenti sono quasi invariabilmente costruiti attorno ad una ideologia ben definita che cresce attorno a certi principi immutabili e ha obbiettivi e programmi definiti. Il fascismo si distingueva solo per il fatto di non avere alle sue spalle né principi fissi, né ideologia, né filosofia, a meno che possa essere considerata una filosofia la sola opposizione al socialismo, al comunismo e al liberalismo.
*Il fascismo è accesamente nazionalistico, mentre il comunismo è internazionale. Il fascismo, infatti, si oppone all'internazionalismo. Fa dello Stato un dio sul cui altare le libertà e i diritti individuali devono essere sacrificati; tutti gli altri paesi sono estranei e quasi come nemici.
*La sfida del Fascismo e del Nazismo era in essenza la sfida dell'[[imperialismo]]. Erano fratelli gemelli, con questa variante, che l'imperialismo funzionava all'estero con colonie e dipendenze, mentre il Fascismo e il Nazismo funzionavano allo stesso modo anche nella madrepatria. ([[Jawaharlal Nehru]])
*La violenza è un fenomeno abbastanza comune nella storia, ma è considerata di solito una dolorosa necessità, e viene giustificata e spiegata. Il fascismo, però, non credeva affatto in nessun simile atteggiamento apologetico verso la violenza. La accettarono e la lodarono apertamente, e la praticarono sebbene non ci fosse alcuna resistenza contro di loro.
 
===[[Sandro Pertini]]===