Pioggia: differenze tra le versioni

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Reinserisco la citazione rimossa unicamente per scrupolo. Dovrebbe essere un insieme di sinestesie. Su questa citazione ed anche sulle altre di questa sezione che sono tutte e ciascuna molto al limite della pertinenza, data la particolarità dei testi, decida chi ne sa di più
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*''È d'un tratto sovrano tra i suoni | il gorgoglìo d'un fugace ruscello: | un equoreo fulmineo serpente | che percuote la strada in pendìo. || In fretta accendo il camino | e stappo una bottiglia di vino: | poi resto in silenzio e assaporo | dell'acqua che scorre il rumore. || Pure il fischio dei tordi | al riparo nei nidi tra i coppi | adesso si fa rado e sommesso: | e più non s'ode quel raglio lontano. || Altri ceppi non reclama la vampa | e più rosso che chiaro è il bicchiere: | è stata munta la nube in un niente. | Piove ancora ma ora piove più piano.''
*''Irrita a volte | lo strepito della pioggia: | che impari dalla neve!''
*''Pure oggi che invano il ticchettìo | abbiamo atteso della pioggia | non è mancato il ristoro | di ricordanze di scatarosci. || Dividiamo abusati pennacchi d'ombra | con formiche: eserciti di formiche | armate di faccia tosta a presidio | di tre acini purulenti di zibibbo. || Più tardi – all'imbrunire – ammireremo | l'esatta scienza di rospi-rabdomanti | diretti senza dissipazione di salti | verso stagni e freschi anfratti.''
 
==Modi di dire==