Magdi Allam: differenze tra le versioni

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*Oggi [[estremismo]] e [[terrorismo]] rappresentano la prima emergenza internazionale e la più grave minaccia alla sicurezza nazionale. Ma penso che l'estremismo si alimenti di una sostanziale ambiguità insita nel [[Corano]] e nell'azione concreta svolta da [[Maometto]].<ref>Dall'intervista di Eleonora Barbieri, ''[http://www.ilgiornale.it/news/magdi-allam-non-c-islam-moderato.html Magdi Allam: "Non c'è un islam moderato"]'', ''il Giornale.it'', 25 marzo 2008.</ref>
*Oltre l'80 per cento delle donne egiziane ha subito la clitoridectomia o l'[[infibulazione]]. Il governo vorrebbe proibire questa pratica, in vigore sia tra i musulmani che tra i cristiani, per il danno che arreca alla salute fisica e sessuale delle donne, nonché per le sue conseguenze sulla crisi delle coppie che sfocia in divorzi e nella diffusione della droga. Ma gli islamici difendono la rimozione di "quella protuberanza", ritenendola all'origine della libidine e della prostituzione femminile.<ref name="sessomutilato">Da [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/10/25/il-sesso-mutilato-divide-gli-egiziani.html?ref=search ''Il sesso mutilato divide gli egiziani''], ''la Repubblica'', 25 ottobre 1994.</ref>
*{{NDR|Sulla [[Guerra civile in Nigeria]]}} [...] oltre un milione di persone morirono per il tentativo secessionista attuato dall'etnia cattolica degli ibo che volle monopolizzare la nascente ricchezza petrolifera scoperta nel proprio sottosuolo. Ebbene l'esercito federale che stroncò la ribellione era composto prevalentemente da militari appartenenti all'etnia Yoruba, formata al 60 per cento da cristiani, e all'etnia Hausa dove dominano i musulmani. Il fatto che da quando è stata introdotta la sharia, la legge islamica, in 12 stati del nord della Nigeria, gli incidenti di natura confessionale e politica siano prevalentemente concentrati a Kaduna e a Kano, dove predominano le etnie Hausa e Fulani Peul, merita una riflessione.<ref>Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/11/23/il-pretesto-del-corano.html?ref=search ''Il pretesto del Corano]''], ''la Repubblica'', 23 novembre 2002.</ref>
*Partiamo dal buon senso, e da un punto fermo: nessuna deroga al rispetto delle leggi, ai valori percepiti come fondamentali dalla società. Un'identità forte dello Stato, a livello istituzionale. Sul piano religioso, forte riferimento identitario del cattolicesimo. Su quello culturale, la necessità di imparare la lingua italiana.<ref name=renatofarina/>
*Per i genitori la tahara (letteralmente la purificazione, così la gente comune chiama la circoncisione maschile e femminile) è un evento festoso perché testimonia il passaggio della figlia all'adolescenza e, quindi, alla soglia del matrimonio. La clitoridectomia va fatta "perché la bambina maturi", oppure "perché non sia come il maschio", considerando la clitoride come l'omologo del pene maschile. Questo paragone raggiunge il culmine nell'infibulazione con la rimozione delle grandi labbra considerate omologhe allo scroto maschile. La clitoride asportata viene legata al polso della bambina per una settimana, dopodiché viene gettata nel Nilo. La mutilazione genitale delle donne, praticata nel 60 per cento dei casi senza anestesia e da parte di gente che non ha alcuna preparazione medica, porta all'infiammazione della vulva, della vagina, dell'utero e delle ovaie, determinando forti dolori durante il rapporto sessuale e la lacerazione dei tessuti durante il parto, ciò che in definitiva sfocia nel ripudio del sesso e nella frigidità delle donne. L'88 per cento delle egiziane raggiunge l'orgasmo soltanto tramite la masturbazione, mentre il 36 per cento non ha mai raggiunto l'orgasmo dopo il matrimonio. E i mariti, anche loro insoddisfatti, ricorrono con sempre maggior frequenza a delle sostanze stupefacenti che dovrebbero ritardare i tempi del loro orgasmo nel disperato tentativo di far godere la moglie.<ref name="sessomutilato"/>