Richard Nixon: differenze tra le versioni

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*Ciò che rese Nasser tanto amato fu la capacità di restituire l'orgoglio, l'anima e lo spirito alla sua nazione. (p. 414)
*Nasser finiva per rimanere un rivoluzionario incapace di rassegnarsi al fatto che la rivoluzione fosse ormai finita e che fosse quindi necessario consolidarne i risultati. (p. 416)
[[File:Nixon Sadat.jpg|thumb|Nixon e [[Anwar al-Sadat|Sadat]] con le loro mogli]]
*All'epoca della morte di Nasser, erano ormai circa vent'anni che [[Anwar al-Sadat|Sadat]] attendeva la sua opportunità dietro le quinte. Si era salvato dall'ossessiva gelosia di Nasser perché era stato capace di celare del tutto le sue ambizioni. Egli era stato sempre pronto ad accollarsi ogni missione della quale Nasser decideva di incaricarlo. Alcuni lo definivano allora il "burattino" di Nasser. Altri sostenevano che il segno che portava sulla fronte non era tanto dovuto all'abitudine musulmana di chinare cinque volte al giorno il capo fino a terra in preghiera, bensì all'abitudine di Nasser di rifilargli degli scappellotti durante le riunioni di gabinetto, per tener viva la sua attenzione sul dibattito. Per diciotto anni, Sadat era rimasto tranquillo ad ascoltare. Prima della rivoluzione, all'epoca della dominazione britannica, egli era stato imprigionato per le sue attività nazionalistiche. In prigione, Sadat aveva imparato il valore della pazienza. Conoscendo la gelosia di Nasser verso i possibili concorrenti, Sadat si prese cura di non apparire mai interessato al potere. (p. 417)
*Quando Sadat assunse il potere dopo la morte di Nasser, molti osservatori si dissero convinti che il suo "regno" sarebbe durato poco. Si diceva che Sadat non avesse neanche parte del carisma del suo predecessore. Tutti costoro ignoravano il fatto che esistono diversi tipi di carisma, una qualità che si rivela solo dopo essere giunti al potere. Sadat non cercò di sostituirsi alla figura di Nasser. Egli scelse una sua strada nella storia. Iniziò con il respingere tutti gli attacchi degli altri pretendenti al potere, ricorrendo anche all'imprigionamento dei suoi oppositori più tenaci. E presto la sua autorità non venne più rivaleggiata. (p. 418)
*Nasser era un "dinamo" di umana energia. Egli partecipava anche agli atti minori del governo, fermandosi nel suo ufficio fino alle prime ore del mattino per evadere tutte le pratiche ammucchiate sul suo tavolo. Sadat era più contemplativo e distaccato. Ignorando spesso i suoi ministri, egli era solito prendere le sue decisioni durante lunghe passeggiate pomeridiane lungo il Nilo. (p. 419)
*Sadat riuscì dove Nasser aveva fallito perché riuscì a capire che il suo primo compito era il miglioramento delle condizioni di vita del suo popolo, piuttosto che il miglioramento del prestigio arabo nel mondo. Sadat aveva una migliore comprensione del suo predecessore delle forze prime che muovono il mondo. (p. 420)
*Sadat, un po' come de Gaulle, aveva un amore speculativo per la sua nazione, ma non si sentiva veramente partecipe dei sentimenti del popolo. (p. 422)
*Nasser era stato un leader "emozionale". Sadat era stato un condottiero "cerebrale". Nasser era stato capace di leggere nel cuore degli Egiziani. Sadat invece era quello che aveva guardato oltre le loro teste. Per il suo personale distacco, Sadat più che amato era rispettato. (p. 423)
*Sadat era stato una specie di "antidoto" rispetto a Nasser. Egli seppe portare a termine molti progetti del suo predecessore, ma fu anche capace di correggerne quelli che egli pensava fossero degli errori. (p. 423)
 
==Citazioni su Richard Nixon==