Gaetano Negri: differenze tra le versioni

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Pasquale Villari: citazioni su G. N.
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===''La crisi religiosa''===
Se noi cerchiamo quale sia, nell'intelligenza umana, la prima, la più profonda origine del concetto di Dio, dobbiamo concludere trovarsi essa nella coscienza che ad ogni effetto precede necessariamente una causa. Davanti agli spaventevoli fenomeni della natura, il bruto rimane attonito; egli sente, subisce un dato effetto, impara a distinguerlo da altri effetti, a presentirlo, a fuggirlo, ma ogni fenomeno è pur sempre, per lui, un fatto isolato che comincia e finisce in {{sic|sé}} stesso, che non ha precedenti in altri fatti anteriori che non siano da lui immediatamente veduti e constatati. Egli non sente la necessità di considerare tutti i fenomeni sotto il duplice aspetto di causa e di effetto, di disporli quali anelli di una catena interminabile e continua. L'uomo, invece, il quale può raccogliere e conservare idealmente presente, nel suo cerebro, una moltitudine di fatti, li esamina, li confronta, e, risultandogli da questa operazione che nulla può esistere senza una causa che lo produca, riesce ad astrarre, dalla sintesi dei fatti osservati, la nozione di una forza produttrice. <!--(cap. 1, L'intelligenza umana e la divinità, p. 10)-->
 
==Citazioni su Gaetano Negri==
*Il carattere, l'ingegno ed anche il destino di Gaetano Negri furono veramente singolari, e meriterebbero un lungo studio. Noi ci limiteremo qui a dirne brevi parole.<br>Vi sono nella storia uomini, la cui fama verrebbe molto diminuita se avessero avuto un poco più d'ingegno. Ma ve ne sono altri, la cui fama sarebbe invece assai maggiore, se avessero avuto meno ingegno. I primi, con una intelligenza unilaterale, furono spinti a concentrare tutte le loro forze sopra un punto solo, compiendo un solo genere di lavori, ed ottennero qualche volta risultati inaspettati. I secondi, avendo da natura avuto attitudini molteplici e svariate, svolsero la loro operosità in mille direzioni diverse, e non riuscirono in nessuna delle loro opere, per quanto pregevoli, a dar prova di tutto ciò che poteva fare la loro alta intelligenza. A questa seconda schiera appartenne Gaetano Negri. ([[Pasquale Villari]])
 
==Note==