Gaetano Negri: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni di Gaetano Negri: la forza dell'esercito francese
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*Soldato ammirabile di audacia e di fermezza, il [[Jean Baptiste Antoine Marcellin de Marbot|Marbot]] univa alla passione e alla conoscenza del suo mestiere, un ingegno superiore, un cuore generoso, un giudizio retto e temperato così che il lettore {{NDR|delle sue ''Memorie''}}<ref>''Mémoires du Général Baron de Marbot''.</ref> sente di aver in lui una guida del tutto sicura. I grandiosi avvenimenti ai quali egli ci fa assistere, commentati da lui, si rischiarano di nuova luce. Se dovessi dir tutto l'animo mio, io aggiungerei che gli uomini e le cose delle guerre napoleoniche non si sono mai rivelati con tanta chiarezza come nei semplici ricordi di questo soldato che non faceva che notare quello ch'egli aveva veduto. (da ''Nel presente e nel passato. Profili e bozzetti storici'', ibid, p. 169)
 
*[...] quel che ha reso, per tanti anni, invincibile l'esercito francese è che esso era un corpo vivente, tutto fremente di gioventù; gli eserciti austriaci, prussiani e russi erano corpi decrepiti e pressoché mummificati. La rivoluzione era stata un'onda terribile che aveva sconvolta la società francese, portando alla superficie tutto il fondo melmoso. Ma, insieme, eran venuti a galla pur molti elementi preziosi, che, senza quello sconvolgimento, sarebbero rimasti ignorati nell'oscurità natia. (da ''Nel presente e nel passato. Profili e bozzetti storici'', ibid, pp. 175-176)
 
==''Segni dei tempi''==