Otto von Bismarck: differenze tra le versioni

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*Due uomini furono i principali creatori del mondo moderno: [[John Davison Rockefeller|Rockefeller]] e Bismarck. L'uno nell'economia, l'altro nella politica, rovinarono il sogno liberale di un'universale felicità raggiunta attraverso la concorrenza individuale, sostituendovi il monopolio e lo Stato considerato come una corporazione, o almeno dei movimenti verso queste forme. ([[Bertrand Russell]])
*E ghigno già oggi al pensiero di quando dirò «Bismarck» e tu dovrai ricordarti chi fosse: non hai idea di quanto sia fiera della sua immortalità la gente che mi circonda. ([[Kurt Tucholsky]])
*Egli non ammetteva nello Stato, che due elementi, il re ed il popolo. Dobbiamo aggiungerne un terzo, l'armata. Re, armata, popolo, ecco la trinità del sistema bismarckiano. L'armata, si capisce, potrà servire alla occorrenza, per far intendere ragione al popolo, quando questi non voglia saperne dei benefici del Re. ([[Gaetano Negri]])
*Ho sempre ammirato Bismarck non tanto per il suo genio quanto per la forza colossale della sua volontà che il mondo vide agire costantemente, ordinatamente, inesorabilmente come una energia della natura. In questo egli mi pare quasi sovrumano. Nella lucidità meravigliosa del pensiero e della parola, nello sdegno delle idealità vaghe, delle astrazioni metafisiche mi pare quasi sovratedesco; e osservo che la Provvidenza per fare una e grande la nazione germanica ha suscitato in mezzo a lei un uomo disforme in molte parti da lei, come per fare una e grande la nazione italiana ha suscitato un uomo che non aveva intelletto d'arte. ([[Antonio Fogazzaro]])
*L'Eracle prussiano, quale Bismark era già considerato dai pochi amici ancora rimastigli, era costretto a compiere una fatica erculea via l'altra. Evocando il diritto di autodeterminazione, confinò il britannico leone di Nemea nella caverna insulare. Catturò col cappio polacco il russo cinghiale d'Erimanto. Allettò con compensazioni il francese toro di Creta spingendolo dove gli tornava utile. L'Eracle-Bismarck era inoltre sul punto di domare il Cerbero austriaco e di rispedirlo nell'Ade, ripulendo le stalle d'Augia del particolarismo tedesco e riportando nella sua riserva prussiana i buoi di Gerione, vale a dire principi e principini tedeschi.<br/>Egli convinse infine il proprio re di essere l'unica persona in grado di cogliere per lui i pomo d'oro delle Esperidi rappresentati da vittoria fama e grandezza. A rimanere incerta era ancora la lotta con l'idra di Lerna, il parlamento, che da ogni testa mozzata ne generava altre due, nonché con gli uccelli del lago Stinfalo, vale a dire i nazionalisti tedeschi che il sonaglio di ferro dell'Eracle prussiano non era ancora riuscito a cacciare dal querceto. ([[Franz Herre]])