Zenone di Cizio: differenze tra le versioni

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'''Zenone di Cizio''' (333 a.C. – 264 a.C.), filosofo greco antico.
 
*[[Amore]] è untentativo diodi contrarre che[[amicizia]] cooperaper mezzo dell [[bellezza]] che allasi conservazionerivela dellonei [[Statogiovani]]. (1923, p. 20)
*Amore è un dio che coopera alla conservazione dello [[Stato]]. (1923, p. 20)
*Anche dai [[sogno|sogni]] è possibile ad ognuno accorgersi dei suoi progressi sulla via della virtù; se non gli avviene di vedere in sogno ch'egli si compiaccia di qualcosa di disonesto nè che approvi o commetta azione alcuna indegna o mostruosa, ma come in un gran mare in perfetta bonaccia, lucido e trasparente, la facoltà fantastica e passionale dell'anima gli si illumini rasserenata dalla ragione. (1923, pp. 122-23)
*Bisogna farsi tagliare i [[capelli]] per la stessa ragione per cui si deve coltivare la chioma, cioè per conformarsi alla natura: per non essere dalla chioma gravati e impacciati in una attività qualsiasi. (1923, p. 75)
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*Il sapiente non proferirà una [[parola]] senza averla intinta nel senno. (1923, p. 108)
*La [[docilità]] e il saper profittare di un buon [[consiglio]] e metterlo in pratica è virtù superiore e più regale che non sia l'[[intelligenza]]. (1923, p. 98)
*La [[felicità]] consiste in un corso facile di [[vita]]. (1923, p. 60)
*La felicità è un buon flusso di vita.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della filosofia'', traduzione di Daniele Ballarini e Anna Carbone, Gribaudo, 2018, p. 67. ISBN 9788858014165</ref>
*La [[passione]] è un correre sbigottito dell'[[anima]]. (1923, p. 68)
*La ragione per cui abbiamo due [[orecchie]] ed una sola bocca è che dobbiamo [[ascoltare]] di più, parlare di meno.<ref name=Laerzio/>
*La virtù fondamentale è l'intelligenza. Esercitata nel campo degli ostacoli e dei pericoli, è fortezza; nel campo delle risoluzioni ed esecuzioni, è [[prudenza]]; nel campo della distribuzione, è [[giustizia]]. (1923, p. 120)