Sheikh Mujibur Rahman: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Sheikh Mujibur Rahman==
*Questo potrebbe essere il mio ultimo messaggio; da oggi il Bangladesh è uno stato indipendente. Esorto il popolo del Bangladesh dovunque siate e con qualsiasi [arma] abbiate, a resistere contro l'esercito di occupazione fino alla fine. La nostra lotta dovrà continuare finché l'ultimo soldato dell'esercito di occupazione pakistano non venga espulso dalla terra del Bangladesh. La vittoria finale sarà nostra. (da un messaggio radiofonico diffuso il 26 marzo 1971<ref>Citato in Cristina Lo Giudice, ''L'identità negata:la guerra di liberazione del Bangladesh come disfacimento dell'ideale artificioso di Pakistan unito'', ''Academia.edu'', 2012.</ref>)
*Dico al popolo del Pakistan: siate felici. Voi non siete responsabili di quello che il vostro esercito ha fatto nel mio paese. Ma mi rammarico che non sia più possibile per il Bangla Desh rimanere a fianco del Pakistan. I legami sono spezzati, non ci sono più, lo affermo.<ref name="stampa1">Citato in [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0141_01_1972_0008_0001_4643443/ ''Mujib Rahman in trionfo a Dacca "Nessun legame con il Pakistan''], ''La Stampa'', 11 gennaio 1972</ref>
*I pakistani dicono che non siamo musulmani. Lasciatemi dire loro che il Bangla Desh è la seconda più grande nazione musulmana del mondo dopo l'Indonesia.<ref name="stampa1"/>
*Non erano esseri umani, ma degli assassini scatenati, ognuno di noi ha delle qualità animali, ma quella gente era peggio degli animali.<ref name="stampa2">Citato in [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,11/articleid,0141_01_1972_0014_0011_4916709/ ''Rahman accusa i capi pakistani d'aver ucciso 3 milioni di persone''], ''La Stampa'', 18 gennaio 1972</ref>
*Credo nel perdono e nell'oblio, ma chi può dimenticare e perdonare il genocidio del mio popolo? Essi devono essere puniti. Li hanno falciati a migliaia con le mitragliatrici perché per loro tutti erano miei seguaci.<ref name="stampa2"/>
 
{{Int|1=Dal discorso ''6 point formula - Our right to live'', 23 marzo 1966|2=''[https://archive.org/details/bangladesh.documents?q=bangla+desh+documents Bangla Desh documents]'', Ministry of External Affairs, New Dehli, 1971}}