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*La forza non viene proviene a una nazione o a una comunità dai soli numeri, o da seggi speciali nelle assemblee legislative, o dalla protezione offerta da stranieri. Viene dall'interno e dalla cooperazione e la buona volontà di compagni in una causa comune. Le minoranze in India non si svilupperanno imboccate dall'alto, ma attraverso i meriti e la forza propri. Qualcuno può immaginare che una maggioranza qualsiasi in India sia in grado di schiacciare gli impavidi sikh, piccoli per quanto piccoli di numero. Solo un folle può pensare che i musulmani possono essere dominati o essere coartati da qualsiasi maggioranza religiosa in India. (pp. 151-152)
:''Strength does not come to a nation or a community from mere numbers, or special seats in the legislatures, or protection given by outsiders. It comes from within and from the cooperation and goodwill of comrades in a common cause. The minorities in India will not flourish by being spoon-fed from above but by their own merits and strength. Can anyone imagine that any majority in India can crush the brave Sikhs, small as they are in numbers? Only a lunatic can think that the Muslims can be dominated and coerced by any religious majority in India.''
*Una [[lingua]] vivente è una cosa palpitante e vitale, sempre in trasformazione, sempre in crescita e rispecchiante [e tale da rispecchiare] il popolo [Specchio del popolo?] che la parla e la scrive. Ha le sue radici [Le sue radici affondano / Si radica] nelle masse, sebbene la sua sovrastruttura possa rappresentare la cultura di una minoranza. (p. 247)
:''A living language is a throbbing, vital thing, ever changing, ever growing and mirroring the people who speak and write it. It has its roots in the masses, though its superstructure may represent the culture of a few.''
*Le nostre grandi lingue provinciali non sono dialetti o vernacoli locali come talvolta vengono chiamate dagli ignoranti. Sono lingue antiche con un'eredità ricca, ognuna parlata da molti milioni di persone, ognuna inestricabilmente legata alla vita e alla cultura e alle idee sia delle masse che delle classi superiori. (p. 248)