Prima lettera ai Corinzi: differenze tra le versioni

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*E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio. Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini. (1, 22 – 25; 1974)
*Io venni in mezzo a voi in debolezza e con molto timore e trepidazione; e la mia parola e il mio messaggio non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio. (2, 3 – 5; 1974)
*Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia [[stoltezza|stolto]] per diventare sapiente; perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. (3, 18 – 19; 1974)
*Quando uno dice: "Io sono di Paolo", e un altro: "Io sono di [[Apollo (Nuovo Testamento)|Apollo]]", non vi dimostrate semplicemente uomini? Ma che cosa è mai Apollo? Cosa è Paolo? Ministri attraverso i quali siete venuti alla fede e ciascuno secondo che il Signore gli ha concesso. Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma è Dio che ha fatto crescere. (3, 4 – 6; 1974)
*Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia [[stoltezza|stolto]] per diventare sapiente; perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. (3, 18 – 19; 1974)
*Il Signore sa che i disegni dei sapienti sono vani. (3, 20; 1974)
*Per questo appunto vi ho mandato [[Timoteo (discepolo di Paolo)|Timòteo]], mio figlio diletto e fedele nel Signore: egli vi richiamerà alla memoria le vie che vi ho indicato in Cristo, come insegno dappertutto in ogni Chiesa. (4, 17; 1974)