JFK - Un caso ancora aperto: differenze tra le versioni

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Pagina sostituita con '==Incipit== {{incipit film}} "Peccare tacendo invece di protestare rende gli uomini dei codardi" – Ella Wheeler Wilcox :''"To sin by silence when we should pro...'
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:''"To sin by silence when we should protest makes cowards out of men." – Ella Wheeler Wilcox''<ref>{{Cfr}} [[Ella Wheeler Wilcox]], ''Protest'', ''Poems of Problems'', 1914.</ref> ('''Testo a schermo''')
 
==Frasi==
{{cronologico}}
 
*Chi l'avrebbe mai detto che un imbranato come Oswald ti andava a commettere addirittura un attentato! Questo ti dimostra che non si sa mai con certa gente! ('''Guy Banister''')
 
*In tutti gli anni passati nell'esercito non ho mai saputo di un solo soldato sottoposto a un esame di russo. Oswald era solo un operatore radar: gli serviva di conoscere la lingua russa quanto a un gatto gli può servire un pigiama. [...] E questo colonnello lo dice come se niente fosse. Dice: "Oswald fece un pessimo esame, sbagliò praticamente una parola russa su due". E come se io dicessi che il nostro cane non è molto intelligente perché l'ho battuto tre volte su cinque quando abbiamo giocato a scacchi. ('''Jim Garrison''')
 
*Tutti questi [[hippie]] che vanno in giro drogati... Coi giovani d'oggi giorno non si distinguono più i maschi dalle femmine... L'altro giorno ho visto una ragazza, era incinta. Aveva il pancione di fuori e lo sai cosa c'aveva scritto sopra? "Figlio dell'amore"! ('''Senatore Long''')
 
*Quelli della [[commissione Warren]] si sono limitati a pulire le cacatine di Mosca! Nessuno mi convincerà mai che quel tale è riuscito a sparare da quel deposito di libri! [...] Ci vengono a raccontare che Oswald ha sparato tre colpi con precisione da campionato mondiale con un fucile ad otturatore manuale in neanche sei secondi! E quando era nei Marines al poligono faceva bandiera. Lo sai che cosa vuol dire? Che non valeva niente. Un tiratore medio con un po' di fortuna poteva sparare due colpi. E ti assicuro che il primo colpo è sempre il migliore; qui è il terzo che è perfetto. Poi hanno tirato fuori quella pallottola che zigzaga dappertutto colpendo Kennedy e Connally sette volte... Ah! Una pallottola rimasta intatta? Non diciamo cazzate! ('''Senatore Long''')
 
*{{NDR|Sul rapporto della [[Commissione Warren]]}} Io non ci credo che un uomo dell'intelligenza di [[Earl Warren]] abbia letto il contenuto di tutti quei volumi! ('''Jim Garrison''')
 
*A tutti piace far credere al prossimo di essere di più di quel che si è. Specialmente gli [[omosessualità|omosessuali]] fanno così. ('''Willie O'Keefe''')
 
*Lei è uno stramaledetto liberale, Garrison! Lei non sa un cazzo perché non l'ha mai preso nel culo! ('''Willie O'Keefe''')
 
*Perché quel figlio di puttana di Kennedy si è fregato quella maledettissima elezione, ecco perché! [[Richard Nixon|Nixon]] sarebbe diventato un grandissimo presidente, ma Kennedy ha sfasciato questo paese! Ci sono negri da tutte le parti a pretendere i loro diritti. Perché crede che ci sia tanta delinquenza adesso? Perché ha promesso a quei morti di fame troppe cose, secondo me. Rivoluzione in arrivo? Tutte balle! Il fascismo è tornato di moda. E le dirò un'altra cosa: il giorno che quel comunista figlio di puttana è morto è stato un grande giorno, un grande giorno per questo paese! E io non ci sto che diano la colpa a uno scemo senza palle come Oswald, uno che non capiva un cazzo di niente! Il popolo deve sapere, deve sapere perché è stato ammazzato: perché era un comunista. ('''Willie O'Keefe''')
 
*Qui ci troviamo dietro uno specchio a due facce. Il bianco è nero. E il nero è bianco. ('''Jim Garrison''')
 
*Non ho conosciuto un [[avvocato]] che non fosse pure stronzo. ('''Un interrogato''')
 
*Ti perdi il meglio della [[vita]], e nemmeno te ne rendi conto. ('''Liz Garrison''') {{NDR|a Jim Garrison}}
 
*Quelli come lei, se [[pioggia|piove]] passano tra una goccia e l'altra. ('''Jim Garrison''') {{NDR|a Clay}}
 
*Ce l'avevamo quasi, [[Fidel Castro|Castro]]... ma poi abbiamo cercato di farlo fuori... Qui passano tutti la vita a cambiare bandiera. È tutto un gioco, capito? È tutto un gioco. ('''David Ferrie''')
 
*Oh che trappole mortali si fanno, quando si pratica l'inganno. ('''David Ferrie''')
 
*"Chi ha ucciso il presidente?" "Chi ha ucciso..." Ma vaffanculo! È un mistero! È un mistero avvolto in un enigma dentro a un enigma! Nemmeno lo stronzo che ha sparato lo sa! ('''David Ferrie''')
 
*"Lasciare questa vita è per me una dolce prospettiva. Non trovo niente in essa di desiderabile, al contrario, tutto mi appare altamente repellente. Ogni cosa continua senza scopo. Siamo condizionati quotidianamente in misura sempre maggiore dal crimine imperante. Non possiamo distinguere il vero dal falso. Non possiamo perché noi americani abbiamo poco o nessun accesso alla verità." ('''Bill Broussard''') {{NDR|leggendo la lettera di suicidio di David Ferrie}}
 
*Tutto quello che sto per dirle è classificato "top secret". Io ero un soldato, signor Garrison. Due guerre. Ero uno di quei personaggi [...] del [[Il Pentagono|Pentagono]] che forniscono materiale militare, aeroplani, munizioni, fucili... per ciò che viene chiamato "operazioni in nero" o "Black Ops": attentati, colpi di stato, elezioni truccate, propaganda, guerra psicologica e così via. La [[seconda guerra mondiale]] l'ho passata in [[Romania]], [[Grecia]], [[Jugoslavia]]. Ho aiutato ad evacuare parte dei servizi segreti nazisti prima della fine della guerra, gente di cui ci servimmo poi per combattere i comunisti. In [[Italia]] nel '48 truccammo le elezioni, in [[Francia]] nel '49 bloccammo gli scioperi, rovesciammo [[Elpidio Rivera Quirino|Quirino]] nelle [[Filippine]], [[Jacobo Arbenz Guzmán|Arbenz]] in [[Guatemala]], [[Mohammad Mossadeq|Mossadeq]] in [[Iran]]. Eravamo in [[Vietnam]] nel '54, in [[Indonesia]] nel '58, in [[Tibet]] nel '59... portammo fuori il [[Dalai Lama]]. Eravamo bravi. Molto bravi. Poi arrivò la storia di [[Cuba]]. Non fummo bravi... ('''X''')
 
*Ero sulla via del ritorno, in Nuova Zelanda, quando il presidente fu ucciso. Ora, Oswald fu incriminato alle sette di sera, ora di Dallas, per l'omicidio di Tippit. Col fuso orario fanno le due del pomeriggio del giorno dopo in Nuova Zelanda. Eppure i giornali locali avevano già la biografia completa di questo sconosciuto ventiquattrenne, Lee Oswald. Foto d'archivio, dati biografici, informazioni di fonte sovietica... ed erano praticamente sicuri del fatto che avesse ucciso il presidente da solo, nonostante ci sarebbero volute altre quattro ore prima che venisse incriminato a Dallas. Pensai subito che... be', che stavano architettando una di quelle montature in cui era maestro il mio reparto. ('''X''')
 
*[...] scoprii che qualcuno aveva detto al 112° Gruppo di Informazione Militare della $^ Armata a Fort Sam Houston di smobilitare quel giorno {{NDR|22 novembre 1963}} nonostante le proteste del comandante del reparto, Colonnello Reich. È un dettaglio significativo perché da noi è procedura standard, specialmente in una città ritenuta ostile come Dallas, di potenziare il rinforzo del Servizio Segreto. Noi non avremmo permesso la rimozione della cappotta della limousine, e avremmo sicuramente dislocato almeno 200 agenti sul marciapiede. Solo un mese prima, a Dallas, al nostro ambasciatore all'ONU [[Adlai Ewing Stevenson II|Adlai Stevenson]] avevano sputato. C'erano già stati attentati a [[Charles de Gaulle|de Gaulle]] in Francia. Noi saremmo arrivati in anticipo, avremmo studiato il percorso, controllato gli edifici e non avremmo lasciato tante finestre spalancate sul Dealey Plaza, mai! Avremmo appostato i nostri cecchini in tutta la zona, una finestra aperta sarebbe stata segnalata. Avremmo setacciato la folla: pacchi di giornali arrotolati, soprabiti sul braccio... Non avremmo mai permesso a nessuno d'aprire un ombrello, né alla limousine di rallentare fino a 16 chilometri all'ora e tanto meno di prendere quella curva tra Houston e Elm Street. Si sarebbe sentita la presenza dell'esercito per le strade quel giorno. Ma è andata diversamente: vennero violate le più fondamentali regole precauzionali che abbiamo e questa è la migliore indicazione che ci fu un massiccio complotto a Dallas. E chi poteva organizzarlo? Le operazioni in nero, signor Garrison, quelli del mio reparto [...] ('''X''')
 
*È questa la vera domanda, no? "[[Perché]]?" Il "come" e il "chi" sono diversivi per il pubblico. [[Lee Harvey Oswald|Oswald]], [[Jack Ruby|Ruby]], [[Cuba]], la [[Mafia]]... tengono la gente occupata come in un gioco, evitando che si chieda la cosa più importante cioè: perché. Perché fu ucciso Kennedy? Chi ci guadagnò? Chi ha il potere di coprire il tutto? Chi? ('''X''')
 
*Il principio organizzativo di ogni società, signor Garrison, è proprio la [[guerra]]. L'autorità che lo Stato ha sul popolo risiede nel suo potenziale bellico. ('''X''')
 
*Si ricordi che fondamentalmente la gente ha un debole per la [[verità]] e la verità sta tutta dalla sua parte. ('''X''')
 
[[File:Sbt critics.jpg|thumb|Illustrazione simile a quella mostrata nel film per spiegare la "teoria della pallottola magica"]]
 
*Ci è stato detto che per dimostrare l'esistenza di un complotto in cui era implicato Clay Shaw dobbiamo prima provare che era coinvolta più di una persona nell'attentato. Per fare questo dobbiamo visionare il film di Zapruder, di cui la procura ha ordinato il sequestro. Il pubblico americano non l'ha visto. Il pubblico americano non ha visto questo film perché è rimasto sotto chiave in un caveau negli ultimi cinque anni, nell'edificio della Time Life di New York. C'è un motivo per questo. Osservate. {{NDR|Mostra il filmato alla corte}} Un'immagine vale più di mille parole, no? La Commissione Warren credeva di avere un caso già risolto: tre pallottole, un assassino. Ma due eventi imprevedibili occorsi quel giorno resero la cosa impossibile: uno, l'8 millimetri girato da Abraham Zapruder, un signore che si trovava sulla collinetta; e due, il terzo ferito, James Teague, che fu sfiorato da una scheggia mentre si trovava all'imbocco del viadotto. Il lasso di tempo di 5 secondi e 6 comprovato dalla pellicola di Zapruder, eliminò la possibilità di un quarto sparo, e quindi il proiettile o la scheggia che produsse una ferita superficiale sulla guancia di Teague doveva venire da uno dei tre colpi sparati dal sesto piano del deposito di libri. Restano solo due proiettili. E noi sappiamo che uno di essi produsse la ferita mortale alla testa di Kennedy, cosicché rimane un solo proiettile. Un solo proiettile a cui vanno addebitate le restanti sette ferite di Kennedy e Connally. Ma piuttosto che ammettere il complotto o estendere le indagini, la Commissione Warren decise di avallare la teoria avanzata da un giovane e ambizioso avvocato, Arlen Spectre. Una delle più grosse bugie che siano state fatte ingoiare al popolo americano. È quella conosciuta come la "teoria della pallottola magica." La pallottola magica entra nella schiena del presidente diretta verso il basso, con un angolo di 17°. Poi rimonta verso l'alto per poter uscire dal corpo di Kennedy dalla parte anteriore del collo -ferita numero 2- dove sosta per un secondo e 6, presumibilmente a mezz'aria, per poi girare a destra, quindi a sinistra, destra, poi sinistra e proseguire nel corpo di Connally entrando dalla parte posteriore dell'ascella destra -ferita numero 3-. Poi il proiettile si dirige verso il basso con un angolo di 27°, fratturando la quinta costola di Connally, con foro d'uscita dall'emitorace destro -ferita numero 4-. Il proiettile gira a destra e rientra nel corpo di Connally dal polso destro -ferita numero 5- fratturando il radio. Il proiettile poi esce dal polso di Connally -ferita numero 6- compie una drammatica conversione a "U", finisce nella coscia sinistra di Connally -ferita numero 7- dalla quale in seguito cade, per essere ritrovato quasi intatto su una barella in un corridoio dell'ospedale. All'anima del proiettile! Chi ha fatto la guerra può dirvi che mai nella storia delle armi da fuoco si ha notizia di un proiettile così ridicolo. Ma il Governo dice di poterlo dimostrare con un po' di fisica in un laboratorio nucleare. {{NDR|Sarcastico}} Certo che può. La fisica può dimostrare che un elefante può stare appeso in cima a un burrone con la coda legata ad una margheritina. Ma voi usate gli occhi e il buon senso. Gli esperti di balistica dell'Esercito presso Edgewood Arsenal spararono dei proiettili di confronto: nessuno risultò nelle condizioni di questo. Guardate ora il reperto C8-56, un proiettile identico, sparato attraverso il polso di un cadavere, cioè solo una delle ossa fratturate dalla pallottola magica. Sette ferite, signori. Ossa e tessuti compatti. La teoria del proiettile singolo è la base su cui si fonda la Commissione Warren per sostenere il cinico assassino. Una volta concluso che la pallottola magica non poteva produrre tutte e sette quelle ferite, dovrete anche concludere che ci fu almeno un quarto sparo ed un secondo tiratore. E se c'era un secondo tiratore, allora per definizione, si deve parlare di complotto. Complotto in cui riteniamo coinvolto l'imputato Clay Shaw. Cinquantuno testimoni, signori della giuria, hanno sentito degli spari provenire dalla collinetta che si trovava sulla destra e davanti al presidente. Quali sono i testi chiave di quel giorno? Charles Brehm, un reduce di guerra; e dietro a lui Jean Hill e Mary Moorman; S.M. Holland, Richard Dodd, James Simmons, che si trovavano sul viadotto; Jay C. Price, che aveva sott'occhio tutto lo spiazzo; William Newman, padre di due bambini, che si gettò a terra sul lato nord di Elm Street; Abraham Zapruder. Nessuno di questi testi chiave ha dubbi di sorta sul fatto che uno o più spari vennero da dietro la staccionata. Ventisei esperti medici e paramedici del Parkland Hospital videro coi loro occhi che la nuca del presidente era come fosse scoppiata.
 
*Il Ministero di Giustizia ha negato a questa procura l'accesso alle foto dell'autopsia. E quando otteniamo con un'ingiunzione il permesso di esaminare il cervello del presidente all'Archivio di Stato nella speranza di scoprire da che direzione erano venuti i colpi, ci viene detto dal Governo – dal ''vostro'' Governo – che il cervello del Presidente non si trova più. Non è la sola cosa che è scomparsa. Con esso è scomparsa anche la giustizia. ('''Jim Garrison''') {{NDR|[[arringhe dai film|arringa]] al processo contro Clay Shaw}}
 
*Non gli sparano mentre risale la Houston, che sarebbe il tiro più facile per un unico cecchino appostato nel deposito, ma aspettano che arrivi nella zona convenuta sotto il tiro di tre fucili. Kennedy imbocca l'ultima curva dalla Houston sulla Elm, il corteo rallenta a una velocità di circa 12 chilometri l'ora. I tiratori sulla Dealey Plaza sono tesi, mirano accuratamente attraverso i telescopi. Attendono che la radio dica "Luce verde! Luce verde!" oppure "Annullare! Annullare!" Parte il primo sparo: sembra uno scappamento d'auto e manca completamente il bersaglio. Fotogramma 161: Kennedy smette di salutare, come se avesse sentito qualcosa. La testa di Connally si volta leggermente a destra. Fotogramma 193: il secondo proiettile colpisce alla gola Kennedy dal davanti. Fotogramma 225: il presidente emerge da dietro il cartello stradale, si vede chiaramente che è stato colpito, porta le mani alla gola. Il terzo sparo, fotogramma 232, colpisce Kennedy da dietro spingendolo in basso e in avanti. Connally come vedete non da segno di essere stato colpito. Sta reggendo il cappello, cosa che gli sarebbe impossibile se avesse il polso fratturato. Ora si volta da questa parte. Fotogramma 238: il quarto sparo manca Kennedy e colpisce Connally alla schiena, questo è lo sparo che dimostra l'esistenza di due fucili. Connally grida: "Mio Dio, ci ammazzano tutti!". In questo momento un altro sparo che manca completamente l'auto colpisce James Teague sotto il viadotto. L'auto frena. Il sesto colpo, quello fatale, fotogramma 335, colpisce Kennedy alla testa dal davanti. Questo è il colpo chiave. Il presidente cade indietro e sulla sua sinistra, colpito dal davanti sulla destra. Assolutamente incompatibile con il colpo sparato dal deposito. Indietro e a sinistra. Osservate. Indietro e a sinistra. Indietro e a sinistra. Indietro e a sinistra. E a questo punto che succede? Il finimondo. ('''Jim Garrison''') {{NDR|[[arringhe dai film|arringa]] al processo contro Clay Shaw, esponendo la propria teoria della dinamica dell'assassinio}}
 
*[[Lee Harvey Oswald|Lee Oswald]] si deve sentire come Joseph K. ne ''[[Franz Kafka#Il processo|Il processo]]'' di [[Franz Kafka|Kafka]]. Non gli viene detto il motivo del suo arresto, non sa niente delle forze oscure ed invisibili che si stanno schierando contro di lui. ('''Jim Garrison''') {{NDR| al processo contro Clay Shaw}}
 
*Io credo che la maggior parte di noi in quest'aula pensasse che la [[giustizia]] si fosse creata automaticamente, che la virtù fosse premio a se stessa, che il bene avrebbe trionfato sul male. Ma crescendo abbiamo capito che tutto questo è falso. Sono gli esseri umani che devono creare la giustizia e non è una cosa facile. Perché la verità è molto spesso una minaccia per il potere e la gente spesso deve combattere contro il potere con grave rischio personale. ('''Jim Garrison''') {{NDR|[[arringhe dai film|arringa]] al processo contro Clay Shaw}}
 
*La [[verità]] è il più importante dei valori che abbiamo perché se la verità non trionfa, se il Governo assassina la verità, se non potremmo rispettare il cuore di questa gente allora questo non è il Paese in cui sono nato e certamente non è il Paese il cui vorrò morire. [[Alfred Tennyson|Tennyson]] scrisse: "L'autorità dimentica un re morente."<ref>{{Cfr}} [[Alfred Tennyson]], ''Morte D'Arthur'', 1842, versi 121-123: «Authority forgets a dying king, | Laid widow’d of the power in his eye | That bow’d the will.»</ref> Questo non fu mai tanto vero come nel caso John Kennedy, il cui omicidio fu forse uno dei più terribili momenti nella storia della nostra nazione. Noi, col sistema delle giurie popolari che oggi processano Clay Shaw, rappresentiamo la speranza dell'umanità contro lo strapotere dei governi. Adempiendo al vostro dovere ed emettendo al prima condanna in questo castello di carte contro Clay Shaw non vi chiedete cosa può fare il Paese per voi, ma cosa potete fare voi per il Paese.<ref>{{Cfr}} [[John Fitzgerald Kennedy]], discorso di insediamento, 20 gennaio 1961: «Non chiedete che cosa il vostro paese può fare per voi; chiedete che cosa potete fare voi per il vostro paese.»</ref> Non dimenticate il vostro re morente. Dimostrate ancora al mondo che il nostro è un Governo per il popolo, del popolo, gestito dal popolo. Niente finché vivrete sarà mai più importante. Dipende da voi. ('''Jim Garrison''') {{NDR|[[arringhe dai film|arringa]] al processo contro Clay Shaw}}