Uomo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
-1 rimossa in voce autore
Riga 185:
*Non c'è un individuo così simile a un altro individuo, quanto noi esseri umani siamo simili l'uno all'altro. Infatti, se la depravazione delle consuetudini, se la vanità delle opinioni non contorcesse le nostre deboli anime sviandole dal punto dove avevano cominciato a mirare, nessuno sarebbe simile a se stesso come ogni essere umano è simile a tutti gli altri. E pertanto, qualunque sia la definizione dell'essere umano, essa sarebbe unica e varrebbe per tutti. ([[Marco Tullio Cicerone]])
*Non ha maggiore inimico l'uomo che sé medesimo; perché quasi tutti e' mali, pericoli e travagli superflui che ha, non procedono da altro che dalla sua troppa cupiditá. ([[Francesco Guicciardini]])
*Non posso vivere impunemente vicino a un altro uomo. Chi ha una maschera d'uomo ha sempre dentro di sé qualcosa di umano; e la distruzione dell'umano che opera in se stesso è ancora un atto umano; che mi tocca, mi ferisce. ([[Pierre Drieu La Rochelle]])
*Non sarebbero uomini, se non fossero tristi. La loro [[vita]] deve pur morire. Tutta la loro ricchezza è la [[morte]], che li costringe industriarsi, a ricordare e prevedere. ([[Cesare Pavese]])
*Non vi è quasi avvenimento che interessi l'anima nazionale, o l'avvenire del paese, in cui non si ripeta che manca l'uomo. L'uomo è in noi stessi, può esser dato dallo sforzo di tutti, dalla coscienza di tutti: e noi lo attendiamo invece come una forza operante all'infuori di noi. ([[Francesco Saverio Nitti]])