Gatto: differenze tra le versioni

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*Una notte ebbi un «darhan», come si direbbe in India. Fui improvvisamente preso da una commozione sentendo che Astro, addormentato sulla scrivania, russava. Era la prima volta che sentivo russare un gatto. Ogni tanto si muoveva, certamente perché stava sognando. «Chissà che sogni fatati» ho pensato. Quel petto che s'alzava e s'abbassava, lo scorrere del fiume, il palpitare delle stelle, mi diedero le vertigini. Mi sentii tutt'uno con l'Universo. La cosa mi aveva talmente colpito, che la domenica seguente ci feci sopra un'omelia: l'armonia cosmica, che noi dobbiamo salvaguardare, è un dono dell'Armonia Trascendente, che è Dio. ([[Mario Canciani]])
[[File:Sleeping cutie (5584611803).jpg|miniatura|Un gattino che sonnecchia]]
*Usciva e rientrava più inquieto di prima; girava per le strade, girava, sperando che il mondo gli restituisse una pace ormai interdetta. Il gatto non usciva mai. Una sera che aveva fretta di cambiarsi e assisteva dalla porta alla pulizia della stanza, si accorse che nemmeno in quel momento il gatto lasciava l'abitazione: man mano che la cameriera avanzava con lo straccio e il piumino, si spostava fino a stabilirsi in una parte definitivamente pulita; raramente si distraeva e allora la donna lo chiamava con un «ps» dolce, per avvertirlo non per minacciarlo, e la bestiola si spostava. Evitava di uscire per paura che ancora una volta lo cacciassero via, o era un semplice riflesso del suo istinto di comodità? Fosse quel che fosse l'uomo decise di imitarlo, se non altro per impadronirsi di quella saggezza che nel gatto era paura o mollezza. ([[Héctor A. Murena]])
*– Vi piacciono i gatti?<br />– No.<br />– Ne ero sicuro. È un segno del carattere. In questo avete l'istinto umano del dispotismo. Agli uomini non piacciono i gatti perché il gatto è libero e non si adatterà mai a essere schiavo. Non fa nulla su vostro ordine, come fanno altri animali.<br />– Nemmeno una gallina, obbedisce agli ordini.<br />– Vi obbedirebbe, se sapeste farvi capire da essa. Un gatto vi capisce benissimo, ma non vi obbedisce. ([[Jean-Jacques Rousseau]] e [[James Boswell]])