Mohammad Reza Pahlavi: differenze tra le versioni

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*Un vero governo democratico è la cosa più complessa e difficile che si possa organizzare, ma è anche la forma migliore di governo scoperta dagli uomini. (p. 225)
 
*La [[donna]] è una creatura così paradossale che forse proprio per questo la questione femminile suscita ovunque vivaci discussioni. (p. 254)
 
*{{NDR|Su [[Soraya Esfandiary Bakhtiari]]}} Benché Soraya frequentasse la scuola elementare tedesca a Isfahan e in casa parlasse tedesco oltre che persiano, la sua fu un'infanzia tipicamente persiana. (p. 258)
 
*Durante i sette anni in cui la regina Soraya e io vivemmo insieme, ella s'impegnò sempre più attivamente nell'assistenza sociale. Per esempio, ricordo la sua indignazione non priva di fascino allorché visitò uno dei più vecchi orfanotrofi del paese, diretto da amministratori incapaci e corrotti. Con occhi fiammeggianti mi parlò delle miserevoli condizioni dei bambini ivi ospitati e del suo desiderio ch'io facessi immediatamente qualcosa per migliorarle. Senza indugio disposi che l'orfanotrofio venisse ricostruito dalla Fondazione Pahlavi e che ad amministrarlo in seguito fosse la Società Soraya affiliata alla fondazione stessa. Raramente mi è accaduto di assistere a una trasformazione così radicale come quella che avvenne nei bambini di quell'orfanotrofio. (p. 261)
 
*{{NDR|Su [[Farah Pahlavi]]}} Dopo il matrimonio ella si dedicò completamente all'adempimento dei suoi compiti di regina, ed è per me motivo costante di conforto l'interesse profondo che lei mostra verso i problemi sociali del paese. (p. 265)
 
*Molti occidentali dimenticano che quando Maometto parlò di quattro mogli come del massimo numero consentito, intendeva ridurre appunto a quattro il numero a quel tempo esorbitante di mogli che un uomo poteva prendere. Inoltre il profeta specificò che un uomo poteva tenere più di una moglie se aveva la possibilità di trattarle tutte con giustizia, risultato questo difficilmente conseguibile anche da parte del più diligente degli uomini. In effetti, quindi, il profeta operò una vera e propria riduzione di numero. (pp. 272-273)
 
*La donna, come pure l'uomo, ha ricevuto dalla natura caratteristiche inconfondibili che fanno apparire senza senso qualsiasi definizione superficiale di uguaglianza dei sessi. Il danno maggiore che si possa fare alla causa della vera emancipazione femminile è di confondere l'eguaglianza con la parità dei diritti. La religione musulmana e tutte le grandi dottrine religiose del mondo insegnano che i rapporti tra uomo e donna sono complementari, e respingono il concetto di "eguale" nell'accezione di identico e di sinonimo. L'osservazione e il buonsenso insegnano la medesima cosa. (p. 275)
 
*{{NDR|Sul [[hijab]]}} Personalmente sono contrario all'usanza, e non solo per motivi estetici. Devo però ammettere di avere incontrato abbastanza spesso, per esempio nei sobborghi di molte città americane, donne che erano assai più trasandate di quanto le persiane non lo siano normalmente. (p. 272)
 
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