Gamal Abd el-Nasser: differenze tra le versioni

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*L'Africa è entrata nella fase più pericolosa della sua lotta. In Africa è avvenuto il miracolo della nascita di un continente, ma attualmente essa si trova di fronte al problema di come mantenersi in vita, svilupparsi e rafforzarsi. (dal discorso all'Oua, 22 maggio 1963)<ref name="setuttalafrica"/>
*Per liquidare il colonialismo abbiamo dovuto ricorrere alle armi. [...] Siamo costretti a tenerci pronti per ogni evenienza. Dobbiamo renderci conto che i patti militari non cadranno da soli come foglie d'autunno. La rapina delle ricchezze naturali non si arresterà mai spontaneamente e i rapinatori non saranno mai sazi.<br>Ci occorre un potente motore che trasformi e convogli l'energia delle nostre grandi aspirazioni e delle nostre illimitate possibilità. Tale motore può essere rappresentato dalla Lega africana, dalla Carta dell'Africa o da periodici incontri tra i capi di Stato africani e i rappresentanti delle nazioni del continente: tutte le soluzioni sono buone. L'unica cosa che la Repubblica araba unita si rifiuta di accettare è che si lasci questa sede riportandone soltanto parole entusiastiche o una formale istituzione di facciata. Siamo qui per creare qualcosa di reale. Fissiamo una data entro la quale mettere fine al colonialismo. Iniziamo una collaborazione economica per un mercato comune africano. (dal discorso all'Oua, 22 maggio 1963)<ref name="setuttalafrica"/>
*Ho ripetutamente provato a parlare con [[Kwame Nkrumah|Nkruma'h]] della situazione ghanese, ma ogni volta è stato impossibile: parlava sempre di tutta l'Africa, si occupava di tutta l'Africa.<ref>Citato in Ryszard Kapuściński, Se tutta l'Africa, traduzione di Vera Verdiani, Feltrinelli, Milano, 2018, p. 133, ISBN 978-88-07-89097-0</ref>
 
==Citazioni su Gamal Abd el-Nasser==