Giacinto Spagnoletti: differenze tra le versioni

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*La sua visione tragica della vita (ricordiamo che ''Croquignole'' si chiude con due suicidi) è frenata da un'accorata vena sapienziale di origine contadina, da un soffio di misticismo crepuscolare, e infine, quando meno lo si aspetta, dall'immagine della gioia. Era alla gioia e non alla rassegnazione e alla tristezza che lo scrittore di Cérilly puntava: una gioia disperata, un bisogno, come dice [[André Gide]], di felicità da conquistare ad ogni costo.<ref>Dalla prefazione a [[Charles-Louis Philippe]], ''Croquignole'', Armando Curcio Editore, 1979.</ref>
*Non ho mai pensato che l'operazione letteraria sia divisibile in tanti "riquadri" e scomparti quanti sono la critica, la saggistica, la narrativa, la poesia, ecc. Se un [[critico]] non è anche un "narratore", mi chiedo che senso abbia la sua funzione di interprete.<ref name=Fie>Citato in ''La Fiera Letteraria'', n. 25, 1º agosto 1971.</ref>
*{{NDR|Su [[Renzo Francescotti]]}} Oggi non mancano fattori nuovi che val la pena tenere in considerazione: l'uso del dialetto da parte di un poeta come [[Andrea Zanzotto|Zanzotto]], la voce umana di Albino Pierro, per fare solo due nomi eccellenti. Ora, a questi, a cui vorrei aggiungere almeno due di grande rilievo, Franco Loi e [[Tonino Guerra]], viene ad affiancarsi quello di un poeta trentino, Renzo Francescotti.<ref>dalla Prefazione a Renzo Francescotti, ''Celtica'', disegni di Pietro Verdini, Bastogi, Foggia,1997.</ref>
*{{NDR|Su [[Curzio Malaparte]]}} Per dimenticare l'amarezza di passare per un collaborazionista, si rifugia nella lettura dell'amato Chateaubriand, di cui gli piace il disprezzo verso gli ''uomini nuovi''.<ref>Da ''Storia della letteratura italiana del Novecento'', Newton Compton, Roma, 1994, p. 327.</ref>
*{{NDR|''Le guance in fiamme'' di [[Raymond Radiguet]]}} Queste liriche rappresentano il sentimento genuino della più incauta adolescenza, insieme misteriosa e febbrile. Esse corrispondono infatti, punto per punto, alle esaltazioni e alle precoci stanchezze dell'età breve.<ref>Citato in [[Roberto Rossi Precerutti]], ''Raymond Radiguet'', ''Poesia'', anno XII, n. 126, marzo 1999, Crocetti Editore.</ref>