Ja'far al-Nimeyri: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Jaʿfar Nimeyrī==
*A un certo punto del 1983, l'anziano leader sudanese fu colpito da una visione del suo paese come un puro stato islamico. Forse pensò che, abbracciando il fondamentalismo islamico, avrebbe potuto sopraffare il movimento di opposizione che da tempo era stata costruito contro il suo regime. Nell'agosto del 1983, venne decretato che le leggi dell'Islam fossero quelle del Sudan moderno e il sud cristiano, unito sotto un solo governo sin dagli accordi del 1979, fu diviso in tre distretti. Queste misure fecero precipitare il sud nel caos ed alienarono il favore dell'opinione araba moderata nel nord. Una cosa era applicare leggi islamiche ai musulmani, tenere fustigazioni pubbliche, tagliare arti e proibire la vendita o il consumo di bevande alcoliche; tutt'altro infliggere queste pratiche su cristiani già esausti dal dominio del nord musulmano. ([[David A. Korn]])
*Da "socialista scientifico" nel '69, Nimeiry è passato ad essere prima "socialista scientifico" nel '69, Nimeiry è passato ad essere prima "socialista arabo" e poi "socialista alla sudanese"; in una seconda fase dopo aver sposato la causa dell'islamizzazione, si è prima autoproclamato "Imam" (guida religiosa suprema) e successivamente ha annacquato il suo integralismo messianico trasformandosi nel propugnatore di una "via sudanese" all'Islam. A fare le spese di questo trasformismo sono state a turno tutte le forze comuniste, nazionaliste, islamiche e autonomiste del paese. ([[Magdi Allam]])
*Dovendo tracciare un bilancio, bisogna riconoscere alla «gestione Numeiri » alcuni meriti storici. Il primo è quello di aver tentato di risolvere in modo pacifico la grave questione meridionale. Le province «sudiste» del Sudan sono abitate da popolazioni nilotiche pagane o cristiane, che non parlano arabo e non sono state toccate dalla penetrazione islamica. A queste popolazioni, in stato di ribellione endemica (ribellione incoraggiata, armata e finanziata, non bisogna nasconderselo, di servizi segreti angloamericani, dall'imperatore d'Etiopia, dagli israeliani, dalla Germania occidentale, e da una parte del clero cattolico) i precedenti governi avevano saputo mostrare soltanto il volto duro della repressione armata. El Numeiri seppe offrire una mano tesa, una proposta di autonomia nell'unità, grazie anche alla azione intelligente e tenace del ministro per gli Affari Meridionali, il comunista Joseph Garang, nilotico lui stesso e cristiano. ([[Arminio Savioli]])