Dieudonné Nzapalainga: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 19:
*Ho fondato con un imam e un pastore protestante la piattaforma interreligiosa per la pace, con un unico scopo: dire chiaramente a una voce che questa è una crisi militare e politica, non religiosa. Non è stato un imam a dire ai musulmani di uccidere i cristiani. Non è stato un prete a dire ai cristiani di uccidere i musulmani. Mettendoci insieme abbiamo salvato molte vite umane.
*In Occidente avete paura e pensate solo a voi stessi. Guardate l’altro come una minaccia e un pericolo. Penso ai rifugiati: è chiaro che non tutti possono venire in Europa ma c’è chi soffre e non sa dove andare per la guerra. Bisogna dargli un’alternativa. Questa è un’ottima occasione perché l’Occidente ripensi finalmente al suo modo di gestire la politica estera. Prendiamo la Libia: chi ha bombardato il paese? Queste sono le conseguenze di crisi causate da voi. La Francia ha cominciato a bombardare senza pensare alle conseguenze. Ora la gente non sa più dove andare e scappa e se voi li cacciate ne sarete responsabili. Queste cose bisognava prevederle prima di bombardare. Dovete prendervi le vostre responsabilità.
*
{{Int|Dall'intervista di ''Tempi'', 2|in ''[https://www.tempi.it/centrafrica-la-guerra-non-e-finita-lonu-non-ci-difende-ma-io-ho-speranza/ Centrafrica. «La guerra non è finita, l’Onu non ci difende, ma io ho speranza»]'', ''Tempi.it'', 11 marzo 2017}}
|