Radio: differenze tra le versioni

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*Escludo che possa esistere un teatro radiofonico. È mia convinzione invece che la radio, per non annoiare gli uditori, dovrà alla fine abbandonare ogni tentativo del genere. ([[Ruggero Ruggeri]])
*Il telegrafo, il telefono, la radio e soprattutto il computer hanno fatto sì che chiunque, in qualsiasi parte del mondo, si trovi ora nella condizione di essere a portata d'orecchio. Purtroppo, il prezzo da pagare per questo è la perdita di privacy. ([[Steven Levy]])
*Il resto della Grecia, anche il più remoto villaggio d'Arcadia e d'Epiro, risuona dal levar del sole a mezzanotte di musica swing, sermoni in inglese, conversazioni sull'apicoltura in serbo-croato, musica sinfonica da Amburgo, bollettini meteorologi francesi, risultati dei tornei di scacchi di Leningrado, segnali per i naviganti in alfabeto morse dal Dogger Bank, e dato che l'apparecchio è quasi sempre difettoso tutti questi suoni, emessi a pieno volume, si imperlano sul filo di un urlo ininterrotto, pipistrellesco, che buca i timpani. Nessuno ascolta, ma la radio non si spegne mai. Le città sono un pandemonio. Da ogni negozio e caffè sgorga un frenetico rombo incontrollato. Queste radio furiose andrebbero stanate e munite di museruola o abbattute come cani idrofobi. Nel cuore della campagna il silenzio dei luoghi più desolati è lacerato d'improvviso dal raccapricciante latrare di un solitario apparecchio radio... Ma la radio, come la religione, ha tardato a raggiungere il Mani, e fra le torri prevale un beato silenzio. ([[Patrick Leigh Fermor]])
*La mania della radio...si estinguerà in tempo. ([[Thomas Alva Edison]])
*La [[musica]] alla radio è un sogno febbrile condiviso, un'allucinazione collettiva, un segreto spifferato a milioni di persone, una voce che sussurra all'orecchio del Paese intero. Se è dirompente, sovverte il messaggio trasmesso tutti i giorni dalle autorità costituite, dalle agenzie pubblicitarie, dai mezzi di comunicazione di massa, dalle società di informazione e più in generale dai custodi dello status quo, abituati come sono a intorpidirci la mente, anestetizzarci l'anima e mortificare ogni traccia di vitalità. ([[Bruce Springsteen]], ''[[Born to Run (autobiografia)|Born to Run]]'')