Salvador Dalí: differenze tra le versioni

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*Ogni mattina, al risveglio, provo un piacere supremo, il piacere di essere Salvador Dalí.<ref>Citato in Mino Vignolo, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2003/dicembre/09/piacere_Guardarsi_allo_specchio_scoprirsi_co_0_031209090.shtml Il piacere? Guardarsi allo specchio e scoprirsi Dalí]'', ''Corriere della Sera'', 9 dicembre 2003, p. 35.</ref>
*Quelli che non vogliono [[imitazione|imitare]] qualcosa, non producono nulla.<ref>Citato in Yamada Takumi, Danilo Lapegna, ''Enciclopedia anticrisi'', 2013, [http://books.google.it/books?id=38pGGqLANeMC&pg=PT279 p. 279]. ISBN 8867556819</ref>
*Sono il primo a essere sorpreso e spesso terrorizzato dalle immagini che vedo apparire sulla mia tela.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro dell'arte'', traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2018, p. 315. ISBN 9788858018330</ref>
 
==Citazioni su Salvador Dalí ==
*Dalí, durante l'ultima intervista che fece nella sua lunga vita, mi disse che la più grande pace, la pace assoluta, era quella dei sensi. ([[Roberto Gervaso]])
*È forse con Dalí che per la prima volta sono state spalancate le finestre della mente. ([[André Breton]])
*{{NDR|In una lettera a [[Stefan Zweig]]}} Finora, ero portato a considerare completamente insensati (o diciamo al 95% come per l'alcool) i [[Surrealismo|surrealisti]], che pare mi avessero adottato quale santo patrono. Questo giovane spagnolo con i suoi occhi candidi e fanatici e la sua innegabile padronanza tecnica mi ha fatto cambiare idea. ([[Sigmund Freud]])
*La prima esecuzione di ''Atlántida'' {{NDR|[[Manuel de Falla]]}}, in forma puramente sinfonica, si tenne nel 1961 al Teatro Liceo di [[Barcellona]]. Quella sera stessa c'incontrammo con l'ex re d'Italia Umberto e con Salvador Dalí, che aspirava a realizzare i bozzetti per la rappresentazione scenica dell'opera alla [[Teatro alla Scala|Scala]]. Era appena giunto da [[Venezia]], dove aveva allestito un balletto con [[Ludmilla Čerina]] risoltosi in un clamoroso scandalo.<br>«È stata una vera battaglia, Maestà!» dichiarò lui, tutto fiero.<br>«Vinta... o perduta?» chiese maliziosamente il re.<br>Alla fine la Scala, preoccupata, rinunciò a Dalí e le scene vennero affidate a [[Nicola Benois]] che si ispirò ai bozzetti creati da [[José-Maria Sert]] nel 1926 per il primo progetto dell' ''Atlántida''. ([[Margarita Wallmann]])