Giovanni Boccaccio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni: Amplio la citazione per inserirla nella voce tematica Ravello.
Riga 33:
*Ma già vicini al fiume pervenuti, gli venner prima che ad alcun vedute sopra la riva di quello ben dodici [[gru]], le quali tutte in un piè dimoravano, si come quando dormono soglion fare. Per che egli prestamente mostratele a Currado, disse:<br />— Assai bene potete, messer, vedere che iersera vi dissi il vero, che le gru non hanno se non una coscia e un piè, se voi riguardate a quelle che colà stanno.<br />Currado vedendole disse:<br />— Aspettati, che io ti mosterrò che elle n'hanno due; — e fattosi alquanto più a quelle vicino gridò: — Ho ho; — per lo qual grido le gru, mandato l'altro piè giù, tutte dopo alquanti passi cominciarono a fuggire. Laonde Currado rivolto a Chichibio disse:<br />— Che ti par, ghiottone? Parti ch'elle n'abbian due?<br />Chichibio quasi sbigottito, non sappiendo egli stesso donde si venisse, rispose:<br />— Messer sì, ma voi non gridaste — ho ho — a quella di iersera; ché se così gridato aveste, ella avrebbe così l'altra coscia e l'altro piè fuor mandata, come hanno fatto queste. (VI giornata, [[s:Decameron/Giornata_sesta/Novella quarta|novella IV]])
*[...] le [[legge|leggi]] deono essere comuni e fatte con consentimento di coloro a cui toccano. (VI giornata, [[s:Decameron/Giornata_sesta/Novella settima|novella VII]])
*{{NDR|Su [[Giotto]]}} Meritamente una delle luci della fiorentina gloria dirsi puote. (VI giornata, [[s:Decameron/Giornata_sesta/Novella quinta|novella V]])
*''Amor, s'i' posso uscir de' tuoi [[Artiglio|artigli]], | appena creder posso | che alcun altro uncin più mai mi pigli.'' (VI giornata, [[s:Decameron/Giornata_sesta/Conclusione|conclusione]])
*Voi dovete sapere che in Siena fu già un giovane assai leggiadro e d'orrevole famiglia, il quale ebbe nome Rinaldo; e amando sommamente una sua vicina et assai bella donna, e moglie d'un ricco uomo, e sperando, se modo potesse avere di parlarle senza sospetto, dovere aver da lei ogni cosa che egli disiderasse, non vedendone alcuno ed essendo la donna gravida, pensossi di volere suo compar divenire: e accontatosi col marito di lei, per quel modo che più onesto gli parve gliele disse, e fu fatto. (VII giornata, [[s:Decameron/Giornata_settima/Novella terza|novella III]])