Ja'far al-Nimeyri: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Su [[Muʿammar Gheddafi]]}} Ha una doppia personalità - malvagia in ambo le parti. (dichiarazione del 1969<ref>Citato in ''[https://www.theguardian.com/world/2009/jun/05/obituary-jaafar-nimeiri Jaafar Nimeiri]'', ''Theguardian.com'', 5 giugno 2009</ref>)
:''He has a split personality - both parts evil.''
*Il Sudan sarà la Cuba dell'Africa? Forse. In ogni modo non vogliamo fare della nuova Repubblica democratica un faro di socialismo sul nostro continente come lo è divenuto il paese di Fidel Castro nell'America Latina.<ref name="rivoluzioneliberta">Citato in [https://archivio.unita.news/assets/main/1969/08/03/page_009.pdf ''Rivoluzione e libertà nel Sudan per edificare il socialismo''], ''L'Unità'', 3 agosto 1969</ref>
*I militari costituiscono la parte più cosciente della nazione, la meglio organizzata e anche la più devota agli interessi popolari.<ref name="rivoluzioneliberta"/>
*Il sistema originale che noi cerchiamo di costruire è fondato su una associazione fra militari e civili progressisti. Noi ci baseremo su una organizzazione di massa, che creemo prossimamente, per edificare una democrazia socialista nella quale l'individuo possa godere di tutte le libertà compresa quella di criticare il potere. Ad esso saranno assicurati i diritti al lavoro, a una casa decente, all'istruzione, alle cure mediche gratuite.<ref name="rivoluzioneliberta"/>
*Non vogliamo usufruire delle esperienze e delle dottrine straniere, quelle esposte nei libri sacri o realizzate in Inghilterra e nell'Unione Sovietica. Il [[socialismo]] non è un dogma e non può essere né importato né esportato. Da noi sarà dunque allo stesso tempo di contenuto sudanese e aperto alle correnti di pensiero mondiali.<ref name="rivoluzioneliberta"/>
*Come tutti i miei colleghi del Consiglio della rivoluzione sono giunto alla conclusione che non vi sono soluzioni militari alla ribellione. È perciò che uno dei primi gesti del governo rivoluzionario è stato quello di proclamare il diritto alla autonomia delle popolazioni del sud. Noi siamo pronti a riconoscere questo stesso diritto a tutti gli altri gruppi etnici, al nord e all'est o all'ovest, laddove lo reclamino. A condizione però che il principio della unità della Repubblica sudanese non venga messo in discussione.<ref name="rivoluzioneliberta"/>
*Non nego che la rottura con Washington e Bonn non abbia delle conseguenze economiche sul nostro paese. Ma occorre saper distinguere tra gli amici e i nemici del Sudan, quelli che vogliono aiutarci a lottare contro il sottosviluppo e quelli che cercano di trarre dei benefici economici e politici dalla nostra miseria.<ref name="rivoluzioneliberta"/>
*In Africa, siamo stati - e lo siamo tuttora - molto preoccupati dalla politica di destabilizzazione sostenuta dalla [[Gran Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista|Libia]] e dalla sua ingerenza negli affari interni degli altri. La Libia sta minando l'unità del Ciad invadendo ed occupando il suo territorio e complottando contro l'unità e la stabilità del Sudan. L'Etiopia e la Libia stanno svolgendo entrambe un ruolo pericoloso ed attuando politiche al servizio degli interessi di una potenza superiore.<ref>Citato in ''[https://www.reaganlibrary.gov/research/speeches/112183a Remarks of President Reagan and President Gaafar Mohamed Nimeiri of the Sudan Following Their Meetings]'', ''Reaganlibrary.gov'', 21 novembre 1983</ref>
:''In Africa, we have been - and still are - very concerned about the destabilization policies represented by Libya and its intervention in the internal affairs of others. Libya is undermining the unity of Chad by invading and occupying its territory and plotting against the unity and stability of the Sudan. Ethiopia and Libya are both playing a very dangerous role and executing policies serving the interests of a superior power.''
*Non ci sono stati furti gravi da quando sono iniziate le amputazioni. Khartum è la città più sicura dell'Africa. Le vostre città sarebbero più sicure se ogni tanto di tanto in tanto amputaste qualche mano. (da un intervista nel gennaio 1985<ref>Citato in Judith Miller, ''God Has Ninety-Nine Names: Reporting from a Militant Middle East'', Simon and Schuster, 2011, p. 140, ISBN 143912941X</ref>)
:''There haven't been any serious thefts since the amputations started. Khartoum is the safest city in Africa. Your cities would be safer if you amputated a few hands now and then.''
*{{NDR|Sui [[Fratelli Musulmani]]}} La loro intenzione è di governare il Paese, e se essi ne assumono il controllo allora ci sarà un altro Iran.<ref>Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/04/04/scioperi-khartum-il-sudan-isolato-dal-mondo.html?ref=search ''Scioperi a Khartum: Il Sudan isolato dal mondo''], ''La repubblica'', 4 aprile 1985</ref>