Adam Smith: differenze tra le versioni

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:''It is not from the benevolence of the butcher, the brewer, or the baker that we expect our dinner, but from their regard to their own interest''. (libro I, cap. II, p. 19)
*Questa divisione del lavoro, da cui derivano tanti vantaggi, non è originariamente l'effetto di una saggezza umana che prevede e persegue quella generale opulenza che essa determina. È la conseguenza necessaria, sebbene assai lenta e graduale, di una certa propensione [...] a trafficare, barattare e [[scambio|scambiare]] una cosa con un'altra.<br />Se questa propensione sia uno di quei principî originari della natura umana che non si possono ricondurre ad altre cause; o se, come sembra più probabile, essa sia conseguenza necessaria della facoltà della ragione e della parola, non è compito del nostro presente argomento di indagare. Essa è comune a tutti gli uomini e non si ritrova in nessun'altra razza di animali [...]. (lib. I, cap. II; 2013)
*Non vi è arte che un governo impari prima che cavare soldi dalle tasche della gente.
:''There is no art which one government sooner learns of another than that of draining money from the pockets of the people''. (libro V, cap. II, parte II, Appendice agli articoli I e II)
*Si può invero dubitare che la carne sia un genere di necessità. Si sa per esperienza che il grano e gli altri vegetali, insieme con latte, formaggio e burro o olio dove non c'è burro, possono fornire anche [[vegetarianismo|senza carne]] la più ricca, sana, nutriente ed energetica delle diete. (lib. V, cap. II, parte II, appendice agli articoli I e II; 2013)