Jacques Lacan: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Jacques Lacan==
*LaIl [[veritàdesiderio]] è l'erroresempre cheil fuggedesiderio nelldell'inganno ed è raggiunto dal fraintendimentoaltro. (da<ref>Da ''Il seminario'', vol. I, in ''Gli scritti tecnici di Freud (1953-1954)'', traduzione di Giacomo Contri, Einaudi 1978).</ref>
*Quel che si chiama logica o diritto non è mai niente di più che un corpo di regole che furono laboriosamente combinate in un momento della storia debitamente datato e situato da un sigillo d'origine, agorà o foro, chiesa oppure partito. Dunque non spererò niente da queste regole al di fuori della buona fede dell'Altro, e in mancanza d'altro me ne servirò, se cosí giudico o se mi ci si obbliga, solo per divertire la malafede. (da "Scritti", vol. 1, p. 422, traduzione di Giacomo Contri, Einaudi 1974)
*L'io è sempre nel campo dell'Altro.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della psicologia'', traduzione di Giuliana Lupi, Gribaudo, 2018, p. 123. ISBN 9788858015018</ref>
*La [[verità]] è l'errore che fugge nell'inganno ed è raggiunto dal fraintendimento. (da ''Il seminario'', vol. I, in ''Gli scritti tecnici di Freud (1953-1954)'', traduzione di Giacomo Contri, Einaudi 1978)
*IlLa [[desiderioverità]] è semprel'errore ilche desideriofugge dellnell'altro.inganno (daed è raggiunto dal fraintendimento.<ref>Da ''Il seminario'', vol. I, in ''Gli scritti tecnici di Freud (1953-1954)'', traduzione di Giacomo Contri, Einaudi 1978).</ref>
*Quando l'essere amato va troppo lontano nel tradimento di se stesso e persevera nell'inganno di sé, l'[[amore]] non lo segue più. (da<ref>Da ''Il seminario'', vol. I, in ''Gli scritti tecnici di Freud (1953-1954)'', traduzione di Giacomo Contri, Einaudi, 1978).</ref>
*Quel che si chiama logica o diritto non è mai niente di più che un corpo di regole che furono laboriosamente combinate in un momento della storia debitamente datato e situato da un sigillo d'origine, agorà o foro, chiesa oppure partito. Dunque non spererò niente da queste regole al di fuori della buona fede dell'Altro, e in mancanza d'altro me ne servirò, se cosí giudico o se mi ci si obbliga, solo per divertire la malafede. (da<ref>Da "Scritti", vol. 1, p. 422, traduzione di Giacomo Contri, Einaudi 1974) .</ref>
 
==''Il Seminario III: Le Psicosi''==
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Dico la ''questione'', perché non si può parlare subito del ''trattamento'' delle psicosi, come una prima nota vi aveva comunicato, e ancor meno del trattamento delle psicosi ''in Freud'', perché questi non ne ha mai parlato, salvo che in modo del tutto allusivo.
Partiremo dalla dottrina freudiana per valutare ciò che essa apporta in tale materia, ma non mancheremo di introdurre le nozioni che abbiamo elaborate nel corso degli anni precedenti, e di trattare di tutti i problemi che le psicosi ci pongono ''oggi''. Problemi clinici e nosografici, anzitutto, a proposito dei quali mi è sembrato non completamente individuato tutto il beneficio che l'analisi può produrre. Problemi di trattamento, anche, sui quali dovrà sfociare il nostro lavoro di quest'anno -- ecco la nostra prospettiva.
 
===Citazioni===
*[[Parlare]] è anzitutto parlare ad altri. (p. 44)
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===[[Incipit]]===
Ho annunciato che quest'anno tratterò del transfert ''nella sua disparità soggettiva, nella sua pretesa situazione, nelle sue escursioni tecniche.''
 
===Citazioni===
*Temo che il rispetto che portate ai vostri simili finisca per rinviarli rapidamente alle loro fisime di resistenza, alle loro idee ostinate, alla loro stupidità innata -- insomma, ai cavoli loro. Che si arrangino! È in questo, credo, che consista in fondo quel fermarsi davanti alla loro libertà che spesso guida la vostra condotta. Libertà d'indifferenza, si dice, ma non certo della loro, bensì piuttosto della vostra. (p. 42)
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*A Lacan interessava aver articolato l'inconscio come linguaggio. Io parto articolando il linguaggio come un inconscio, ma affidandolo ai significanti e non ai significati, in balia dei significanti. ([[Carmelo Bene]])
*Lo psichiatra ha bisogno dello psichiatra. ([[Martin Heidegger]])
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==