Michel Foucault: differenze tra le versioni

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*Non chiediamoci... perché certe persone vogliono dominare... Chiediamoci, invece, come funzionano le cose a livello... dei processi, che assoggettano i nostri corpi, governano i nostri gesti, dettano i nostri comportamenti.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della sociologia'', traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2018, p. 275. ISBN 9788858015827</ref>
*Saranno i [[Giornale|giornali]], a riprendere nella loro cronaca quotidiana il grigiore senza epopea dei delitti e delle punizioni. La spartizione è fatta, che il popolo si spogli dell'antico orgoglio dei suoi crimini; i grandi assassini sono divenuti gioco silenzioso dei saggi.<ref>Da ''Sorvegliare e punire''.</ref>
*Se si vuole analizzare la genealogia del soggetto nella civilizzazione occidentale, si deve tenere conto non soltanto delle tecniche di dominio, ma anche delle tecniche del sé.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della sociologia'', traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2018, p. 276. ISBN 9788858015827</ref>
*Secondo me, oggi il movimento omosessuale ha bisogno più di un'arte di vivere che di una scienza o di una conoscenza scientifica (o pseudoscientifica) della sessualità. La sessualità fa parte dei nostri comportamenti. Fa parte della libertà di cui godiamo in questo mondo. La sessualità è qualcosa che creiamo noi stessi – è una nostra creazione, assai più che la scoperta di un aspetto segreto del nostro desiderio.<ref>Da ''Michel Foucault, un'intervista: il sesso, il potere e la politica dell'identità'', in ''Archivio Foucault. Interventi, colloqui, interviste'', a cura di Alessandro Pandolfi, traduzione di Sabina Loriga, Feltrinelli, Milano, 1996, vol. III.</ref>
*Sono un artificiere. Fabbrico qualcosa che alla fin fine serve a un assedio, a una guerra, a una distruzione. Io non sono per la distruzione, ma sono a favore del fatto che si possa passare, che si possa avanzare, che si possano abbattere i muri.<ref>Da ''«Io sono un artificiere»'', giugno 1975, in ''Conversazioni. Interviste di Roger-Pol Droit'', a cura di Fabio Polidori, Mimesis Edizioni, 2007.</ref>