Auguste Comte: differenze tra le versioni

*C'è soltanto una massima assoluta: non c'è niente di assoluto. <ref>Citato(citato in [[Guido Almansi]], ''Il filosofo portatile'', TEA, Milano, 1991.</ref>)

*È difficile immaginare esperimento più sterile di risultati scientifici della [[vivisezione]] [...].<ref>Da (da ''Corso di filosofia positiva'', citato in Guglielmo Bonuzzi, ''L'altro prossimo'', Cappelli, Bologna, 1958, p. 139.</ref>)

*Non si conosce a fondo una [[scienza]] finché non se ne conosce la storia.<ref>Da (da ''Corso di filosofia positiva''</ref>)

*L'abitudine alla sottomissione è una delle prime condizioni dell'ordine umano.<ref>Citato (citato in ''Focus'', n. 49, pag. 114</ref>)

*Le famiglie diventano tribù e le tribù diventano nazioni.<ref>Citato (citato in AA.VV., ''Il libro della politica'', traduzione di Sonia Sferzi, Gribaudo, 2018, p. 165. ISBN 9788858019429</ref>)

*Le [[Scienza|scienze]], nel passato, hanno liberato la mente umana dalla tutela della teologia e dalla metafisica che, indispensabile nella sua infanzia, tendeva a prolungare tale infanzia indefinitamente. Nel presente, devono servire, sia con i loro metodi, sia con i loro risultati generali, a determinare la riorganizzazione delle teorie sociali. Nell'avvenire, costituiranno, una volta sistematizzate, la base spirituale permanente dell'ordine sociale, finché durerà sulla terra l'attività della nostra specie. (da ''Considérationes philosophiques sur les sciences et les savants'', 1825, in ''Systéme de politique positive'')<ref>. Citato in [[Raymond Aron]], ''Le tappe del pensiero sociologico'', CDE, Milano, 1984, introduzione, p. 13.</ref>)