Saverio Raimondo: differenze tra le versioni

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{{Int2|''[https://www.internazionale.it/opinione/alessandro-gazoia/2015/02/14/sanremo-saverio-raimondo-comico I linguaggi della comicità]''|Intervista di Alessandro Gazoia, ''Internazionale.it'', 14 febbraio 2015}}
*Insomma, {{NDR|per gli italiani}} [[Daniele Luttazzi|Luttazzi]] sta alla stand-up comedy come [[Fernanda Pivano]] sta alla [[letteratura]] dei grandi americani, con la differenza che Fernanda Pivano non andava a dire che ''[[Sulla strada]]'' l'aveva scritta lei. Questa è un po' una differenza [[etica]], anche se Luttazzi non è riducibile a uno che copia. C'è sicuramente il problema della quantità e qualità di ciò che lui ha "tradotto", usiamo questo termine meno polemico. Perché il materiale che ha tradotto era proprio tanto e soprattutto era quello che faceva la differenza, la roba davvero geniale. Sai, sulla satira, come Luttazzi stesso ricorda, importa il ''tuo'' punto di vista ma quando il tuo punto di vista sull'[[aborto]] è quello di [[Bill Hicks]], quando il tuo punto di vista sulla [[guerra]] è quello di [[George Carlin]], allora... [...] Ma [...] se il suo valore artistico in qualche modo esce ridimensionato, la sua importanza culturale no. Luttazzi ha avuto in questo paese un valore culturale inestimabile.
*Oggi il nostro immaginario collettivo è costruito nelle fondamenta, giorno dopo giorno, dalla pornografia. E stiamo ''pornificizzando'' tutto, dalla [[politica]] all'[[informazione]]. Lo vedi anche nei dettagli, nell'attacco dei primi piani schiacciati, feticisti. E questo immaginario diventa una forma mentis. Soprattutto se siamo sul [[web]] dobbiamo farci i conti. Perché la pornografia è stato il motore della rete, della stessa libertà della rete, e di [[Twitter]] e [[Facebook]], alla fine. E se la pornografia è così forte, ovviamente, è perché c'è qualcosa di pornografico già dentro di noi.
*[[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] [...] ha finito con il monopolizzare la satira in Italia, al punto tale che la satira è stata scambiata come la battuta sui politici. Mentre quella è solo una delle possibili possibilità — passami l'espressione — della satira e nemmeno la più stimolante.
 
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{{Int2|''[https://www.domanipress.it/intervista-saverio-raimondo-su-netflix-cosi-come-in-tour-combatto-lansia-e-diffondo-il-movimento-pessimista/ «Su Netflix così come in tour combatto l'ansia e diffondo il Movimento Pessimista»]''|Intervista di Simone Intermite, ''Domanipress.it'', 14 marzo 2019}}
*Per essere se stessi sul palco bisogna saper ironizzare sui propri difetti, per poterli superare e comprendere.
*L'[[ansia]] può essere una [[qualità]] e che in alcune scelte di vita può anche essere d'aiuto, infatti dico spesso che solo chi vede l’aspettol'aspetto negativo in tutte le cose continua a lottare per un mondo migliore.
*Sono più ansioso nella vita che sulla scena, contrariamente a molti altri miei colleghi non sono [[Superstizione|scaramantico]] e non ho riti da seguire prima di uno spettacolo. Semplicemente mi limito ad annullare la sala, intesa come spazio fisico, concentrandomi sul pubblico ed entrando in [[empatia]] con chi mi ascolta ma anche con l'ambiente stesso. Certe volte, anche inconsapevolmente, osservo le luci, le pareti e gli arredi e faccio mio quel luogo che per un ora e mezza diventa il mio universo. Spesso c'è qualcosa che mi colpisce, o solo una [[suggestione]] sensoriale che mi attraversa e solitamente tendo a concentrarmi sul qui ed ora. Salgo sul palco e sono semplicemente me stesso senza costumi e maschere come un cantautore acustico che non utilizza l'amplificatore.
*Ho sempre cercato di fare una satira indipendente dai personaggi politici, anche perchè se ci pensi è un tipo di comicità molto abusato. [...] Ho cercato di ritagliarmi una mia originalità, quindi [...] preferisco osservare il loro [[Elezione|elettorato]]. Se ci pensi nessuno si concentra mai sugli [[elettori]], che si sentono spesso protetti, anche quando compiono scelte poco coerenti... Io rivolgo il mio interesse e la mia indagine principalmente su di loro perché alla fine in [[democrazia]] il vero potere è costituito da chi vota.
*La satira è un modo di affrontare la [[vita]] e non tratta di argomenti divertenti ma si occupa delle [[contraddizioni]], anche scomode, della vita e sta al satiro sdrammatizzare questi contrasti ponendo spesso riflessioni importanti. Se ci pensi nella [[tragedia]] e nella satira convivono gli stessi elementi. Il modo in cui questi argomenti sono trattati è la differenza che li caratterizza.