Daniele Luttazzi: differenze tra le versioni

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*Il caso di Luttazzi, uno che la satira la fa senza sconti, è illuminante: cacciato su due piedi. Colpirne uno per educarne cento. ([[Dario Fo]])
*Insomma, {{NDR|per gli italiani}} Luttazzi sta alla [[stand-up comedy]] come [[Fernanda Pivano]] sta alla [[letteratura]] dei grandi americani, con la differenza che Fernanda Pivano non andava a dire che ''[[Sulla strada]]'' l'aveva scritta lei. Questa è un po' una differenza [[etica]], anche se Luttazzi non è riducibile a uno che copia. C'è sicuramente il problema della quantità e qualità di ciò che lui ha "tradotto", usiamo questo termine meno polemico. Perché il materiale che ha tradotto era proprio tanto e soprattutto era quello che faceva la differenza, la roba davvero geniale. Sai, sulla satira, come Luttazzi stesso ricorda, importa il ''tuo'' punto di vista ma quando il tuo punto di vista sull'[[aborto]] è quello di [[Bill Hicks]], quando il tuo punto di vista sulla [[guerra]] è quello di [[George Carlin]], allora... [...] Ma [...] se il suo valore artistico in qualche modo esce ridimensionato, la sua importanza culturale no. Luttazzi ha avuto in questo paese un valore culturale inestimabile. ([[Saverio Raimondo]])
*L'ipotesi fornita da Daniele Luttazzi – la puntata che stava andando in onda dedicata all'Enciclica – è l'unica che spieghi la cancellazione del programma {{NDR|''Decameron''}} con un minimo di logica. Senza questa spiegazione, anche dopo tutte le parole e le lettere, non torna niente: soprattutto la tempistica di quanto è avvenuto – la censura che arriva dopo una settimana dalla messa in onda. Il meccanismo è semplice, si invitano tutti a concentrarsi su quanto è già andato in onda – e che era passato nel disinteresse totale – si glissa sul fatto che forse il punto è quanto in onda dovrà ancora andare. Ps. La discussione su quanto sia più o meno divertente Luttazzi, sui limiti della [[satira]], sull'ipotesi di vivere in un paese sufficientemente libero oppure in una plaga sudamericana, è la più noiosa e inutile possibile. Ovvio che ognuno la pensi come crede e che dall'insieme non possa venire fuori nessuna sintesi attendibile, può venire fuori soltanto la conferma dell'assioma che chi ha più [[potere]] impone e gli altri subiscono, o cercano di conquistarne di più. ([[Antonio Dipollina]])
*Luttazzi è un cretino. ([[Marcello Dell'Utri]])
*Luttazzi è il più colto e caustico fra i nostri comici. L'unico in grado di conciliare l'epica satirica e la visionarietà. ([[Aldo Grasso]])
*{{NDR|Al termine dell'intervista a ''Satyricon''}} Mi veniva in mente una cosa: quel governatore della Pensylvania che un giorno si presentò in televisione e si infilò la canna di una pistola in bocca e si sparò: credo che tu stasera, più o meno... Avresti fatto molto prima. ([[Marco Travaglio]])
*Non si può prenderlo sul serio. Ma non si può neppure prenderlo sul faceto. Egli è sì un buffoncello, che però non fa ridere... Niente è più squallido, fastidioso e infine deprimente di un comico che non diverte. ([[Piergiorgio Bellocchio]])
*Se c'è un genere che assembla la tv è la satira. Pensiamo che Luttazzi verrà a fare quello che già sta facendo nei teatri. L'unica anomalia è solo che è fuori dalla televisione da cinque anni. Abbiamo preso molte querele negli anni, ma non siamo mai stati condannati. Ognuno è responsabile di quello che fa. ([[Antonio Campo Dall'Orto]])