Etiopia: differenze tra le versioni
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*L’Etiopia è l’unico dei tre giganti economici dell’Africa subsahariana a non essere democratico. ([[Gwynne Dyer]])
*L'Etiopia non è marxista né leninista, non è socialista e neppure democratica. Sa fare una sola cosa: uccidere. ([[Mohammed Siad Barre]])
*La cultura in Abissinia è assolutamente primitiva basandosi soltanto sul Vangelo dopo del quale lo spirito etiopico mostra di ignorare o per lo meno di trascurare qualsiasi altra manifestazione che possa essere sortita dal pensiero umano. ([[Arnaldo Cipolla]])▼
*Non abbiamo mai avuto problemi con l'Etiopia. Lavorammo con questa gente per quasi due decenni per depodestare un governo in Etiopia, e volevamo una relazione tra Eritrea ed Etiopia basata sul rispetto reciproco e l'interesse comune. Lavorammo per decenni a tal scopo, e ora stiamo parlando d'una politica maldestra da parte degli Stati Uniti che vuole cominciare crisi qui, problemi politici qua e là, per poi microgestirli. ([[Isaias Afewerki]])
*Oggi l'Etiopia è irrevocabilmente, integralmente, unicamente italiana. ([[Benito Mussolini]])
*Pochi popoli della terra {{sic|ponno}} vantare una storia tanto gloriosa quanto gli Etiopi, ma pochi ancora caddero tanto in basso da obbligarci a chiedere se i viventi {{sic|sieno}} una discendenza di quei grandi, o se tutti gli storici da Erodoto ad Omero, da Ludolfo a Salt, da Bruce a Malte-Brun non fossero tratti in errore quando ci descrissero i portenti di questi giganti. ([[Pellegrino Matteucci]]
▲*La cultura in Abissinia è assolutamente primitiva basandosi soltanto sul Vangelo dopo del quale lo spirito etiopico mostra di ignorare o per lo meno di trascurare qualsiasi altra manifestazione che possa essere sortita dal pensiero umano.
===[[Ryszard Kapuściński]]===
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===[[Ferdinando Martini]]===
*Ancora: il sentimento religioso fu per lo passato negli Abissini tutta una cosa col sentimento nazionale, perché il loro più costante nemico fu il mussulmano, che, notate, tentò imporre il giogo, non mai le credenze. Questa parte della storia dell'Etiopa possono non curare gli Svedesi, a noi Italiani sarebbe funesto il dimenticarla.
*Non è vero che speriamo di diffondere la civiltà in Abissinia. [...] Non si tratta di tribù selvagge e idolatre, bensì di un popolo cristiano da secoli, la cui compagine politica è secolare, nel cui paese, per secoli, conquistatori e viaggiatori tentarono imprimere tracce dell'incivilimento europeo; quel popolo non ne volle sapere: le sue capanne sono ancora quelle de'tempi biblici, i suoi costumi presenti furono conosciuti da Erodoto. Noi figuriamo di voler porre un termine alle guerre fratricide che spezzarono in quelle regioni ogni molla dell'operosità umana, e arroliamo ogni giorno e paghiamo Abissini perché si sgozzino con Abissini. Eh! via replicate a noi malinconici che in Europa siamo troppo pigiati, che in Etiopia vi sono tre o quattro abitanti per ogni chilometro quadrato, che oramai le conquiste coloniali sono un'empia necessità, ma non parlate d'incivilimento. Chi dice che s'ha da incivilire l'Etiopia dice una bugia o una sciocchezza. Bisogna sostituire una razza a razza: o questo, o niente. [...] All'opera nostra l'indigeno è un impiccio; ci toccherà dunque, volenti o nolenti, rincorrerlo, aiutarlo a sparire, come altrove le Pelli Rosse, con tutti i mezzi che la civiltà, odiata da lui per istinto, fornisce: il cannone intermittente e l'acquavite diuturna. È triste a dirsi ma pur troppo è così: i colonizzatori sentimentali si facciano coraggio: ''fata trahunt'', noi abbiamo cominciato, le generazioni avvenire seguiteranno a spopolare l'Affrica de'suoi abitatori antichi, fino al penultimo. L'ultimo no: l'ultimo lo addestreranno in collegio a lodarci in musica, dell'avere, distruggendo i negri, trovato finalmente il modo di abolire la tratta!
===[[Arminio Savioli]]===
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