Etiopia: differenze tra le versioni

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*Oggi l'Etiopia è irrevocabilmente, integralmente, unicamente italiana. ([[Benito Mussolini]])
*Pochi popoli della terra {{sic|ponno}} vantare una storia tanto gloriosa quanto gli Etiopi, ma pochi ancora caddero tanto in basso da obbligarci a chiedere se i viventi {{sic|sieno}} una discendenza di quei grandi, o se tutti gli storici da Erodoto ad Omero, da Ludolfo a Salt, da Bruce a Malte-Brun non fossero tratti in errore quando ci descrissero i portenti di questi giganti. ([[Pellegrino Matteucci]]
 
===[[Arnaldo Cipolla]]===
*Gli abissini non possegono nulla di quello che forma la joie de vivre. Non sembrano mai lieti, sono dilaniati e decimati da una quantità di malattie che i selvaggi ignorano, hanno soppresso l'amore sopprimendo nella donna la sorgente della sensualità, hanno soppresso la danza, hanno delle chiese misteriose ed impenetrabili al volgo. [...] Io credo fermamente che questa condizione di cose, questo immenso velo di tristezza che si estende in tutta l'Etiopia e ne fa la vita priva di ogni bellezza, sia opera di quella specie di cristianesimo rozzo, crudele, impenetrabile che ha preso a prestito una folla di credenze dalle religioni feroci degli avi antichissimi e che è rimasto giudaico nel fondo, con tutta l'ineffabile melanconia che ha caratterizzato le forme e la vita del popolo ebreo. Del resto, quella povera gente è la più pacifica del mondo. Fra di essa non deve mai succedere un delitto, sembra un paese rassegnato sotto il peso di un doloro che tolga alle anime degli uomini ogni motivo per amare la vita.
*La cultura in Abissinia è assolutamente primitiva basandosi soltanto sul Vangelo dopo del quale lo spirito etiopico mostra di ignorare o per lo meno di trascurare qualsiasi altra manifestazione che possa essere sortita dal pensiero umano.
*La mentalità abissina non fa distinzione fra il merito di sopprimere un nemico della patria e quello di abbattere un elefante. È gloria del medesimo genere, onorata dagli stessi segni esteriori in vita ed in morte, con l'anellino d'oro appeso all'orecchio a mò di pendente e con il fascio delle bacchette sulla fossa.
 
===[[Ryszard Kapuściński]]===