Tommaso d'Aquino: differenze tra le versioni

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*La [[maschio e femmina|femmina]], infatti, ha bisogno del [[maschio e femmina|maschio]] non solo per la generazione, come negli altri animali, ma anche come suo signore, perché il maschio è più perfetto quanto a intelligenza ed è più forte quanto a coraggio. (da ''Contra Gentiles'', III, c. 123)
*La [[natura]] non è altro che il piano di un Artista, e di un Artista divino, iscritto all'interno delle cose, grazie al quale si muovono verso un fine determinato, come se il costruttore di una nave potesse fornire ai pezzi di legno la capacità di muoversi da sé per la produzione della forma della nave. (da ''In octo libros Physicorum Aristotelis expositio'', Marietti, Torino-Roma, II, c. 8, l. 14, p. 268<ref>Citato in Rafael Martínez, Juan José Sanguineti, ''Dio e la natura'', Armando Editore, Roma, 2002, [http://books.google.it/books?id=1964Tff6Wq4C&pg=PA75 pp. 75-76]. ISBN 88-8358-373-6</ref>)
*La presenza del vero corpo e sangue di Cristo in questo sacramento non può essere rilevata dai sensi o dall'intelletto, ma dalla fede soltanto. (citato in AA.VV., ''Il libro delle religioni'', traduzione di Anna Carbone, Gribaudo, 2017, p. 229. ISBN 9788858015810)
*La scienza filosofica riguarda l'ente in quanto ente, cioè considera l'ente dal punto di vista della ratio universale di ente, e non dal punto di vista della ratio specifica di qualche ente particolare. (da ''In Met.'', XI, l. 3 n. 1)
*Perciò l'[[Eiaculazione|emissione dello sperma]] deve essere così ordinata da poterne seguire la generazione e l'educazione della prole. Da ciò risulta evidente che è contro il bene dell'uomo ogni emissione dello sperma, prodotta in modo da non poterne seguire la generazione. […] Perciò, dopo il peccato di omicidio, col quale si distrugge la natura umana già esistente in atto, occupa il secondo posto questo genere di peccato, col quale viene impedita la generazione della natura umana. (da ''Contra Gentiles'', III, c. 122)