John Locke: differenze tra le versioni

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+citazioni
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:''For in all the states of created beings, capable of laws, where there is no law there is no freedom''.<ref>Da ''Second Treatise of Government'', Cap. VI, par. 57.</ref>
*Le [[legge|leggi]] non vegliano sulla verità delle opinioni ma sulla sicurezza e l'integrità di ciascuno e dello Stato.<ref>Da ''Lettera sulla tolleranza'', 1689.</ref>
*Mi sembra quasi una contraddizione dire che ci sono verità impresse nell'anima che essa non percepisce o comprende.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della filosofia'', traduzione di Daniele Ballarini e Anna Carbone, Gribaudo, 2018, p. 132. ISBN 9788858014165</ref>
*Non c'è niente nella mente che non sia stato prima nei sensi.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della filosofia'', traduzione di Daniele Ballarini e Anna Carbone, Gribaudo, 2018, p. 63. ISBN 9788858014165</ref>
 
==''Saggio sull'intelletto umano''==
*Colui che considera attentamente lo stato di un bambino appena viene al mondo avrà poca ragione di pensare che sia fornito di una scorta di idee. (libro I)<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della filosofia'', traduzione di Daniele Ballarini e Anna Carbone, Gribaudo, 2018, p. 131. ISBN 9788858014165</ref>
:''If we will attentively consider new-born children, we shall have little reason to think that they bring many ideas into the world with them''.
*Supponiamo dunque che lo spirito sia per così dire un foglio bianco, privo di ogni carattere, senza alcuna idea. In che modo verrà ad esserne fornito? (libro II)<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della filosofia'', traduzione di Daniele Ballarini e Anna Carbone, Gribaudo, 2018, p. 133. ISBN 9788858014165</ref>
:''Let us then suppose the mind to be, as we say, white paper, void of all characters, without any ideas:- How comes it to be furnished?''
*Poiché, essendo la stessa consapevolezza quella che fa sì che un uomo sia se stesso a se stesso, l'identità personale dipende da quella, e da essa soltanto [...] Infatti, finché un essere intelligente può ripetere l'idea di qualunque azione passata con la stessa consapevolezza di essa che ne ebbe al principio, e con la stessa consapevolezza che ha qualunque azione presente, fino a quel momento esso è il medesimo io personale. Esso è infatti se stesso a sé stesso, ora, per la coscienza che ha dei suoi pensieri ed azioni presenti, e così sarà lo stesso lo fintanto che la stessa consapevolezza possa estendersi ad azioni passate o a venire; e, per trascorrere di tempo e mutar di sostanza, non diverrebbe mai due persone, più che non lo diventi un uomo per il fatto di portare oggi abiti diversi da quelli che portava ieri, avendo fatto tra ieri e oggi un sonno, breve o lungo che sia: poiché la stessa consapevolezza unisce nella stessa persona quelle azioni tra loro lontane, quali che siano le sostanze che hanno contribuito alla loro produzione. (pp. 338-9)
*In questa identità personale ha fondamento tutto il diritto e la giustizia del premio e della punizione. (p. 346)