Jean-Jacques Rousseau: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni: +1, ordine di parte e capitolo
Riga 8:
*Nessuno, in alcuna lingua, ha scritto un romanzo che sia pari o almeno si avvicini a ''[[Samuel Richardson|Clarissa]]''.<ref>Da ''Lettr à [[Jean Baptiste Le Rond d'Alembert |d'Alembert]]''; citato in Ian Watt, ''Le origini del romanzo borghese'' (''The Rise Of The Novel''), traduzione di Luigi Del Grosso Destrieri, Bompiani, Milano, 1985.</ref>
*Non so immaginare che un [[libro]] possa essere buono, se fa diventare buoni i suoi lettori.<ref>Citato in ''Tex'' N. 48 (2a di copertina).</ref>
*Nulla vi è di più dolce dell'uomo nel suo stato primitivo, quando posto dalla natura a uguale distanza dalla stupidità dei bruti e dai lumi funesti dell'uomo civile.<ref>InCitato in AA.VV., ''Il libro della politica'', traduzione di Sonia Sferzi, Gribaudo, 2018, p. 103. ISBN 9788858019429</ref>
*Sono la [[forza]] e la [[libertà]] a fare gli uomini eccellenti. [[Debolezza]] e [[schiavitù]] hanno creato solo uomini malvagi.<ref>Da ''Le passeggiate del sognatore solitario''.</ref>
*'''Rousseau''': «Vi piacciono i [[Gatto|gatti]]?».<br>'''Boswell''': «No».<br>'''Rousseau''': «Ne ero sicuro. È un segno del carattere. In questo avete l'istinto umano del dispotismo. Agli uomini non piacciono i gatti perché il gatto è libero e non si adatterà mai a essere schiavo. Non fa nulla su vostro ordine, come fanno altri animali».<br>'''Boswell''': «Nemmeno una [[gallina]], obbedisce agli ordini».<br>'''Rousseau''': «Vi obbedirebbe, se sapeste farvi capire da essa. Un gatto vi capisce benissimo, ma non vi obbedisce».<ref>Citato in [[James Boswell]], ''Visita a Rosseau e a Voltaire'', traduzione di Bruno Fonzi, Adelphi Edizioni, 1993, pp. 72-73.</ref>