Ludwig van Beethoven: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Ludwig van Beethoven==
*[[Händel]] è il più grande compositore mai vissuto... mi scopro il capo e mi inginocchio davanti alla sua tomba.<ref name=AAVV>InCitato in AA.VV., ''Il libro della musica classica'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 86. ISBN 9788858022894</ref>
:''Händel ist der größte Komponist, der je lebte. Ich würde meine Kopfbedeckung abnehmen und auf seinem Grab knien''.<ref>Citato in Friedrich Kerst (trad. di Henry Edward Krehbiel), ''Beethoven, the Man and the Artist, as Revealed in his own Words'', 1964, p. 54.</ref>
*Il [[potere]] che è uno può tutto contro la maggioranza che non lo è.<ref>Citato in [[Luigi Magnani]], ''Beethoven nei suoi Quaderni di conversazione'', Laterza, 1970, p. 38.</ref>
*Io non scrivo ciò che preferirei scrivere, scrivo per il denaro di cui ho bisogno. Ma non è detto che scriva solo per denaro, così spero di scrivere infine ciò che per me e per l'arte è la cosa più grande: il [[Johann_Wolfgang_von_Goethe#Faust|Faust]].<ref>Da ''Quaderni di conversazione''.</ref>
*L'arte, che è sacra non dovrebbe mai lasciarsi disonorare sino alla [[follia]] d'un così scandaloso soggetto. Io non sarei mai stato capace di musicare un libretto come quelli su cui [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]] ha potuto lavorare. Non potrei comporre opere come il ''Don Giovanni'' e il ''Figaro'': ho un'avversione per questo genere. Non avrei potuto scegliere soggetti simili: sono troppo leggeri per me.<ref>Citato in [[Clemente Fusero]], ''Mozart'', SEI, Torino, 1947.</ref>
*La [[musica]] è come un sogno, che non riesco a sentire.<ref>Citato name=AAVVin AA.VV., ''Il libro della musica classica'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 156. ISBN 9788858022894</ref>
*La musica è il suono elettrizzato in cui lo spirito vive pensa e crea. Ogni [[elettricità|elemento elettrico]] eccita lo spirito a fluide effuse creazioni musicali. Il mio temperamento è elettrico.<ref>Rivolto a [[Bettina Brentano]]; citato in [[Luigi Magnani]], ''Beethoven nei suoi Quaderni di conversazione'', Laterza, 1970, p. 228.</ref>
*{{NDR|Su [[Johann Sebastian Bach|Bach]]}} Non "ruscello" <nowiki>[</nowiki>Bach in tedesco<nowiki>]</nowiki> ma "mare" dovrebbe essere chiamato, per la sua infinita, inesauribile ricchezza di combinazioni tonali e armonie.<ref>Citato name=AAVVin AA.VV., ''Il libro della musica classica'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 101. ISBN 9788858022894</ref>
:''Nicht Bach, sondern Meer sollte er heissen''.
*{{NDR|Dopo aver descritto i sintomi della ormai inarrestabile sordità}} Più volte già ho maledetto il Creatore e la mia esistenza. [[Plutarco]] mi ha indicato la strada della rassegnazione.<ref>Da una lettera all'amico Franz Wegeler, 29 giugno 1801; citato nelle note a Plutarco, ''La serenità interiore'', a cura di Giuliano Pisani, Mondadori, Milano, 1995, p. 39. ISBN 88-04-39325-4</ref>
*Si dice che l'arte è lunga e breve la vita: Ma lunga è la vita e breve l'arte. E se il suo soffio ci eleva fino agli dèi – Non è che per un istante.<ref>Citato in [[Luigi Magnani]], ''Beethoven nei suoi Quaderni di conversazione'', Laterza, 1970, p. 103.</ref>
*Suonare una nota sbagliata è insignificante. Suonare senza passione è imperdonabile.<ref>Citato name=AAVVin AA.VV., ''Il libro della musica classica'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 161. ISBN 9788858022894</ref>
 
==Citazioni su Ludwig van Beethoven==
 
*Beethoven: che lo si incontri da soli o in diecimila, non si può far finta di non vederlo. ([[Luca Goldoni]])
*Beethoven è la retorica della nostra anima, [[Richard Wagner|Wagner]] è la sua sensibilità, [[Robert Schumann|Schumann]] forse il suo pensiero: [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]] è di più, è la forma. ([[Hugo von Hofmannsthal]])