J. K. Rowling: differenze tra le versioni

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{{NDR|J. K. Rowling, ''Harry Potter e il prigioniero di Azkaban'', traduzione di Beatrice Masini, Salani}}
 
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===Citazioni===
*«Sirius Black è fuggito per venire a cercare te? Oh, Harry... dovrai stare molto, molto attento. Non andare in cerca di guai, Harry...»<br />«Non vado in cerca di guai» disse Harry seccato. «Di solito sono i guai che trovano me». (Hermione Granger e Harry Potter: p. 65)
*«Ma insomma, che cos'avete oggi?» domandò la professoressa McGranitt, tornando se stessa con un debole pop e guardandoli tutti quanti uno a uno. «Non che sia importante, ma è la prima volta che la mia trasformazione non viene accolta da un applauso».<br />Tutti si voltarono di nuovo verso Harry, ma nessuno parlò. Poi Hermio-ne alzò la mano.<br />«Ci scusi, professoressa, abbiamo appena avuto la prima ora di Divinazione, e stavamo leggendo le foglie di tè e...»<br />«Ah, certo» esclamò la professoressa McGranitt accigliata. «Non c'è bi-sogno di aggiungere altro, signorina Granger. Ditemi, chi di voi morirà quest'anno?»<br />Tutti la fissarono.<br />«Io» disse Harry alla fine."Capisco" commentò la professoressa McGranitt guardando Harry con i suoi occhi piccoli e lucenti. "Allora è bene che tu sappia, Potter, che Sibilla Cooman ha predetto la morte di uno studente all'anno da quando è arrivata in questa scuola. Nessuno è ancora morto. Vedere presagi di morte dappertutto è il suo modo preferito di dare il benvenuto a una nuova classe. Se non fosse che non ho l'abitudine di parlar male dei miei colleghi..." <br/> La professoressa McGranitt si interruppe, e tutti notarono che aveva le narici bianche e dilatate. Poi riprese, più tranquilla: "La divinazione è uno dei settori più imprecisi della magia. Non vi nasconderò che faccio fatica a tollerarla. I veri Veggenti sono molto rari, e la professoressa Cooman..." <br/> Si interruppe di nuovo, e poi disse in tono molto pratico: "A me sembri in perfetta salute, Potter, quindi mi scuserai se non ti dispenso dai compiti oggi. Ti assicuro che se dovessi morire non sei tenuto a consegnarli". (p. 94)
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*"Sai che cosa significa?" chiese improvvisamente Black a Harry, mentre procedevano lentamente lungo il tunnel. "Consegnare Minus?"<br/> "Che tu sei libero" disse Harry. <br/>"Sì..." disse Black. "Ma io sono anche... non so se nessuno te l'ha mai detto... io sono il tuo padrino". <br/>"Sì, lo sapevo" disse Harry. <br/>"Be'... i tuoi genitori mi hanno nominato tuo tutore" disse Black seccamente. "Se fosse successo qualcosa a loro..." <br/>Harry rimase in attesa. Black intendeva dire quello che anche lui pensava? <br/>"Lo capisco, naturalmente, se vuoi restare con i tuoi zii" disse Black. "Ma... be'... riflettici. Una volta che avranno riconosciuto la mia innocenza... se tu volessi una... una casa diversa..." <br/>Qualcosa parve esplodere in fondo allo stomaco di Harry. <br/>"Co... vivere con te?" chiese, battendo la testa contro una roccia che sporgeva dal soffitto. "Lasciare i Dursley?" <br/>"Certo, lo sapevo che non avresti voluto" disse Black in fretta. "Capisco, credevo solo che..." <br/>"Sei matto?" disse Harry, la voce di colpo roca come quella di Black. "Ma certo che voglio lasciare i Dursley! Tu hai una casa? Quando posso venire?" <br/>Black vi voltò a guardarlo; la testa di Piton strisciava contro il soffitto, ma Black non ci fece caso. <br/>"Lo desideri davvero?" chiese. "Sul serio?" <br/>"Sì, sul serio!" rispose Harry. <br/>Il volto tormentato di Black si aprì nel primo vero sorriso che Harry vi avesse scorto finora. (p. 321)
*Harry scosse la testa. <br/>"È stato stupido, pensare che fosse lui" mormorò. "Voglio dire, lo sapevo che era morto..."<br/> "Credi che le persone scomparse che abbiamo amato ci lascino mai del tutto? Tuo padre è vivo in te, Harry, e si mostra soprattutto quando hai bisogno di lui. Altrimenti come avresti fatto ad evocare ''proprio'' quel Patronus? Ramoso è tornato a correre, la notte scorsa."<br/> A Harry ci volle qualche istante per capire quelle parole. <br/> "La notte scorsa Sirius mi ha raccontato tutto di come sono diventati Animagi" disse Silente sorridendo. "Un risultato eccezionale... e sono anche riusciti a farlo a mia insaputa. E poi mi è venuta in mente la forma assolutamente insolita assunta dal tuo Patronus quando ha attaccato Malfoy alla partita di Quidditch contro i Corvonero. Quindi ieri notte hai visto tuo padre, Harry... l'hai trovato dentro di te." <br/> E Silente uscì dallo studio, lasciando Harry solo con i suoi confusi pensieri. (pp. 360-361)
 
 
===[[Excipit]]===