Alberto Moravia: differenze tra le versioni

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*Ma non è scomparso uno dei Grandi Vecchi del secolo. Moravia è stato sino alla fine un Grande Giovane... Non si è costruito l'immagine del vate, dell'eroe, del maledetto o del martire, come altri protagonisti letterari del secolo: si è presa la parte del borghese, raccontando il suo essere borghese, dal di dentro, con lucida e scettica vocazione di moralista. Un poco annoiato, appunto, esibendo qualche acciacco e improvvisi guizzi da scavezzacollo passionale, e molte sorprese quasi infantili di fronte alla varietà della vita. Alla quale annoiatissimo e con frequenti sbuffi di irritazione non si è mai sottratto, aspettando che fosse lei a prendere la decisione di lasciarlo. Cosa che deve avergli provocato l'ultimo moto di stizza. ([[Umberto Eco]])
*Mi indigna il suo strapotere, che io credo dannoso per l'Italia. ([[Giuseppe Berto]])
*Moravia è come il ''tweed'' inglese, il rovescio è meglio del dritto. ([[Leo Longanesi]])
*Moravia era molto simpatico. Dicono di lui che fosse cattivo, ma non riesco a spiegarmene la ragione: era una persona veramente buona, semmai infantile. Aveva le impazienze di un bambino nervoso: non stava fermo un secondo, sfasciava tutto. [...] La [[sceneggiatura]] è un lavoro di pazienza, e lui non l'aveva proprio. ([[Suso Cecchi D'Amico]])
*Moravia ha fondato, insieme a [[Pier Paolo Pasolini|Pasolini]] e a [[Dacia Maraini]], un "comitato contro la repressione". È la riprova che la repressione non c'è. Se ci fosse, Moravia sarebbe coi repressori, come ha dimostrato avallando col suo silenzio la persecuzione di [[Aleksandr Isaevič Solženicyn|Solženicyn]] in Russia. ([[Indro Montanelli]])
*Moravia ha raggiunto il perfetto equilibrio: sua moglie scrive meglio di lui e la sua amante peggio. ([[Ennio Flaiano]])
*Moravia si è ritirato dal comitato che lui stesso aveva fondato. Ma non per i silenzi di [[Giovanni Spadolini|Spadolini]]. Si è ritirato perché «l'Unità» ha disapprovato. Gl'italiani sono sempre pronti a fare la rivoluzione, purché i carabinieri siano d'accordo. E Moravia è sempre pronto a battersi per la libertà, purché sia d'accordo il piccì. ([[Indro Montanelli]])
*Moravia è come il ''tweed'' inglese, il rovescio è meglio del dritto. ([[Leo Longanesi]])
*Per me è il più grande scrittore italiano del Novecento. È il solo vero romanziere, il solo vero narratore. Sa usare una lingua molto limpida e molto precisa. Quando affronta storie complicate dal punto di vista ideologico come ''Il conformista'' e ''La ciociara'' usa la stessa lingua impiegata in altre storie semplici e lineari come ''Agostino'', ''Inverno di malato'' e ''La disubbiendenza''. ([[René de Ceccatty]])
*Si serviva del sesso per capire il mondo, per questo la sessualità per lui non era mai distruttrice al contrario che per [[Pier Paolo Pasolini|Pasolini]]. Anche se i rapporti tra amanti sono difficili, secondo Moravia non distruggono le loro identità. ([[René de Ceccatty]])