Sandro Mazzola: differenze tra le versioni
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*{{NDR|Sulla [[Grande Inter]]}} Credo che abbia fatto delle cose che non stanno né in cielo né in terra.<ref>Citato in Germano Bovolenta, ''[http://www.gazzetta.it/Dream_Cup/Primo_Piano/2007/07_Luglio/Inter_65.shtml Rivoluzione Herrera Ecco la Grande Inter]'', ''Gazzetta.it'', 7 luglio 2007.</ref>
*{{NDR|Su [[Giacinto Facchetti]]}} Era una grande figura sia in campo che fuori. È stato un compagno di squadra meraviglioso, uno dei punti di riferimento della squadra. Il primo terzino fluidificante dell'era moderna, Cabrini è arrivato molto dopo. Sempre pronto a lottare, un grande. Il gigante buono era un soprannome perfetto: aveva una grande forza fisica ed era molto buono.<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/sport/calcio/morto-facchetti-reazioni/morto-facchetti-reazioni/morto-facchetti-reazioni.html Mazzola: "Compagno meraviglioso sempre pronto a lottare"]'', ''Repubblica.it'', 4 settembre 2006.</ref>
*{{NDR|Commentando il rigore paratogli da [[Lev Jašin]] in Italia-Urss del 10 novembre 1963}} Jascin era un gigante nero: lo guardai cercando di capire dove si sarebbe tuffato e solo tempo dopo mi resi conto che doveva avermi ipnotizzato. Quando presi la rincorsa vidi che si buttava a destra: potevo tirare dall'altra parte, non ci riuscii. Quel giorno il mio tiro andò dove voleva Jascin.<ref>Citato in ''[http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/dicembre/19/Jascin_idolo_leggenda_ga_0_0212195205.shtml Jascin, idolo e leggenda]'', ''La Gazzetta dello Sport'', 19 dicembre 2002.</ref>
*La [[Grande Inter|mia Inter]] aveva qualcosa che nessun'altra squadra aveva: noi eravamo sia solidi che tecnici, una combinazione che ha reso quell'Inter una delle migliori squadre di sempre.<ref>Citato in ''[http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=2249846.html Le migliori squadre di sempre: Inter 1962–67]'', ''Uefa.com'', 27 maggio 2015.</ref>
*{{NDR|Su [[Ronaldo]]}} Poteva fare quello che voleva col pallone. Se decideva di segnare, allora segnava. Aveva forza, tecnica e capacità di giocare ovunque, su ogni campo, contro qualunque avversario. Era una spanna sopra tutti gli altri.<ref>Citato in ''[http://m.goal.com/s/it/news/7571/goal-hall-of-fame/2014/11/14/6124971/era-impossibile-da-fermare-le-dichiarazioni-su-ronaldo "Era impossibile da fermare": le dichiarazioni su Ronaldo]'', ''Goal.com'', 14 novembre 2014.</ref>
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{{Int|''[http://www.corriere.it/italiani//notizie/sandro-mazzola-dopo-superga-fui-rapito-compagna-papa-inter-valentino-torino-d580850c-fb9d-11e6-8df2-f7ebe5fcea94.shtml «Dopo Superga fui rapito dalla compagna di papà. Nei miei sogni gioco con lui»]''|Intervista di Aldo Cazzullo, ''Corriere.it'', 26 febbraio 2017}}
*{{NDR|Dopo la [[tragedia di Superga]]}} Nessuno mi disse nulla. La compagna di mio padre mi rapì e mi affidò a una coppia di amici, che viveva in un mulino. Non ho mai capito se fosse per avere l'eredità, o per tenere con sé un pezzo del suo uomo. Mia mamma Emilia chiese aiuto ai carabinieri e ai tifosi del Toro, che battevano le campagne per cercarmi. Mi trovarono dopo un mese e mi riportarono a casa. Scoprii solo allora che avevo un fratello. Si chiamava Ferruccio, come il presidente {{NDR|Novo, presidente del [[Grande Torino]]}}.
*{{NDR|È vero che al Mondiale del 1970 combinaste il pareggio con l'Uruguay?}} Sì. Noi avevamo battuto la Svezia, con una ciabattata di [[Angelo Domenghini|Domenghini]], come scrisse [[Gianni Brera|Brera]]; loro avevano sconfitto Israele; con il pareggio eravamo tutti qualificati. Venne il loro capitano a dirmi: "Hombre, hoy nosotros empatamos". Avvertii gli altri: con l'altura, fu un sollievo per tutti, a parte Bertini, che voleva sempre vincere, anche le partitelle. Cominciò a correre e a picchiare come un matto. Gli uruguagi erano furibondi: "Este hombre está loco!".
*{{NDR|Sulle accuse di doping rivolte ad Herrera}} È vero. Ci dava una pastiglietta, che noi sputavamo. Così cominciò a scioglierla nel caffè. Non ne sentivo alcun bisogno, ma erano pratiche correnti nel calcio dell'epoca. [[Ferruccio Mazzola|Ferruccio]] aveva motivi di rivalsa nei confronti dell'Inter. Prima che morisse ci siamo riconciliati, ridendone. Il vero [[doping]] del [[Helenio Herrera|Mago]] era psicologico.
*{{NDR|Com'erano i rapporti con [[Gianni Rivera|Rivera]]?}} Ottimi: fondammo insieme l'associazione calciatori. Il rivale semmai era Facchetti, per la fascia di capitano. Io avevo più anni di Inter, lui esplose prima. Forse aveva ragione Giacinto.
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*{{NDR|Cosa pensa di [[Luciano Moggi|Moggi]]?}} Un genio. Ruppi con [[Massimo Moratti]] perché mi ero accorto che Moggi era diventato il suo consigliere: gli dava dritte interessate sui calciatori da prendere, gli faceva credere che sarebbe venuto all'Inter.
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