Mahatma Gandhi: differenze tra le versioni

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*A una popolazione affamata l'unica forma in cui Dio può apparire è lavoro e promessa di cibo.<ref name="Capitini2">Citato in [[Aldo Capitini]], ''Aggiunta religiosa all'opposizione'', in ''Le ragioni della nonviolenza: Antologia degli scritti'', p. 130.</ref>
*Che nessuno dica di essere seguace di Gandhi. È sufficiente che io sia seguace di me stesso. (1940)<ref>Citato in Woodcock, p. 115.</ref>
*[[Adolf Hitler|Hitler]] ha ucciso cinque milioni di [[ebrei]]. È il più grande crimine dei nostri tempi. Ma gli ebrei avrebbero dovuto offrirsi alla mannaia del boia. Avrebbero dovuto precipitarsi nel mare da sé, dall'alto di una scogli era... Questo avrebbe fatto insorgere il mondo intero e il popolo tedesco... Nei fatti, in un modo o nell'altro, sono morti a milioni.<ref>Citato in Sofri 1988, p. 99.</ref>
*Il genere umano può liberarsi della [[violenza]] soltanto ricorrendo alla [[non-violenza]]. L'[[odio]] può essere sconfitto soltanto con l'[[amore]]. Rispondendo all'odio con l'odio non si fa altro che accrescere la grandezza e la profondità dell'odio stesso. (da ''Harijan'', 7 luglio 1947)<ref>Citato in Balducci, p. 183.</ref>
*Il [[Teosofia|teosofismo]] si riassume nell'insegnamento di [[Helena Blavatsky|Madame Blavatsky]]. È l'induismo al suo apice...<ref name="forza">Citato in ''La forza della verità'', pp. 91-92.</ref>
*{{NDR|Ribattendo alla critica mossa da [[Charlie Chaplin]] riguardo le ragioni dell'avversione dimostrata dal politico nei confronti delle macchine}} In passato le macchine ci hanno fatto dipendere dall'Inghilterra, e l'unico modo che abbiamo per liberarci da questa dipendenza è di boicottare tutte le merci prodotte da queste macchine. Ecco perché abbiamo reso patriottico dovere di ogni indiano filarsi il proprio cotone e tessersi la propria tela. Questa è la nostra forma di attacco a una nazione potente come l'Inghilterra: e, naturalmente, vi sono altre ragioni. L'India ha un clima diverso da quello inglese, diversi sono i suoi bisogni e le sue usanze. In Inghilterra il rigore delle stagioni rende necessaria un'industria sviluppata e una complessa economia. A voi occorrono utensili per mangiare, noi usiamo le dita. E ciò si traduce in molteplici differenze.<ref>Citato in [[Charlie Chaplin]], ''La mia autobiografia'', traduzione di Vincenzo Mantovani, Mondadori, 1964, p. 407.</ref>
*{{NDR|Nel maggio 1940}} Io non considero [[Adolf Hitler|Hitler]] così cattivo come viene descritto. Egli mostra una capacità sorprendente e pare che stia ottenendo le sue vittorie senza un gran spargimento di sangue.
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*Io non voglio che l'Inghilterra venga sconfitta, ma non voglio neppure che conquisti la vittoria con l'uso della forza bruta, sia questa espressa con i muscoli o con il cervello [...].<br />Vi invito a combattere il nazismo senza armi, o, per attenermi alla terminologia militare, con armi non-violente. Abbandonate le armi che impugnate; convincetevi che non possono servire a salvare voi stessi e l'umanità. Invitate Hitler e Mussolini a prendere ciò che vogliono della vostra bella isola, con tutto ciò che di grande e di bello contiene. Darete ai dittatori tutto ciò, ma non darete mai loro i vostri cuori e le vostre menti. Se essi vorranno occupare le vostre case, voi le abbandonerete. Se non vi lasceranno uscire, voi insieme alle vostre donne e ai vostri figli vi lascerete uccidere piuttosto che sottomettervi. (da un appello del 1940 ai britannici)<ref name=Sofri_p.101>Citato in Sofri 1988, p. 101.</ref>
*Io stesso sono un [[anarchia|anarchico]], ma di un tipo diverso. (da un discorso del 1916 a Benares)<ref>Citato in Woodcock, p. 62.</ref>
*[[Mohammad Ali Jinnah|Jinnah]] è un genio malvagio, crede di essere un profeta. [...] Le do testimonianza dei miei diciotto giorni di colloquio con lui nel 1944. Egli si considera veramente il salvatore dell'Islam. [...] Sono d'accordo sul fatto che sia un debole, ma non lo considero un impostore. Ha gettato un incantesimo sul musulmano di semplici pensieri. [...] Ho imparato che è un pazzo e come un pazzo manifesta la sua follia a tratti e altre volte diventa ragionevole.<ref name="forza" />
*L'[[amore]] chiama amore da tutti.<ref name="Capitini">Citato nei cartelli del ''Centro per la nonviolenza'' durante la prima ''Marcia per la pace Perugia-Assisi'', come riportato in [[Aldo Capitini]], ''In cammino per la pace'', 1962, in ''Le ragioni della nonviolenza: Antologia degli scritti'', p. 168.</ref>
*L'induismo è ricerca senza fine della Verità. "La verità è Dio", e se oggi [la Verità] è diventata moribonda, inattiva, refrattaria alla crescita, è perché noi siamo stanchi; ma non appena la fatica sarà finita, l'Induismo scoppierà nel mondo con uno splendore forse prima mai conosciuto.
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*{{NDR|La [[preghiera]] è}} la chiave del mattino e il catenaccio della sera.<ref>Citato in [[Gianfranco Ravasi]], ''L'incontro: ritrovarsi nella preghiera'', Oscar Mondadori, Milano, 2014, p. 45. ISBN 978-88-04-63591-8</ref>
*La [[nonviolenza|non-violenza]] è il primo articolo della mia fede. È anche l'ultimo articolo del mio credo. (da ''Il potere della non-violenza'')
*La non-violenza non prende il [[potere]], non lo desidera neanche. È il potere che va verso di lei.<ref>Citato in Woodcock, p. 113.</ref>
*La nonviolenza fa bene a chi la fa e a chi la riceve.<ref name="Capitini" />
*La non-violenza non prende il [[potere]], non lo desidera neanche. È il potere che va verso di lei.<ref>Citato in Woodcock, p. 113.</ref>
*La nostra non è una brama di potere, ma semplicemente una lotta non violenta per l'indipendenza dell'India.
:''Ours is not a drive for power, but purely a non-violent fight for India’s independence''.<ref>Dalla risoluzione ''Quit India'', 8 agosto 1942.</ref>
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*Sii il [[cambiamento]] che vuoi vedere nel mondo.
:''Be the change you wish to see in the world.''<ref>Citato in Rita Verma, ''Be the change: teacher, activist, global citizen'', Peter Lang Publishing, New York, 2010, [http://books.google.it/books?id=vEl7Kmm6_7gC&pg=PA119 p. 119].</ref>
* Sono arrivato alla conclusione che la [[Teosofia]] sia l'[[induismo]] in teoria, e l'induismo sia la Teosofia in pratica.<ref>Da un articolo a sua firma sul numero del 30 gennaio 1948 della sua rivista ''Harijan''. Così {{en}} Louis Fischer, ''The Life of Mahatma Gandhi'', Bharatiya Vidya Bavan, Bombay, 1951, p. 437. (citato in:Roberto Dal Bosco, ''Cristo o l'India'', Verona, Fede & Cultura, 2018, ISBN 978-88-6409-621-6. p. 75)</ref>
{{Int|Intervista di Louis Fischer, 1946}}
*Una religione che non tiene conto delle questioni pratiche e non aiuta a risolverle non è religione. (in AA.VV., ''Il libro della politica'', traduzione di Sonia Sferzi, Gribaudo, 2018. ISBN 9788858019429)
*[[Adolf Hitler|Hitler]] ha ucciso cinque milioni di [[ebrei]]. È il più grande crimine dei nostri tempi. Ma gli ebrei avrebbero dovuto offrirsi alla mannaia del boia. Avrebbero dovuto precipitarsi nel mare da sé, dall'alto di una scogli era... Questo avrebbe fatto insorgere il mondo intero e il popolo tedesco... Nei fatti, in un modo o nell'altro, sono morti a milioni.<ref>Citato in Sofri 1988, p. 99.</ref>
*Il [[Teosofia|teosofismo]] si riassume nell'insegnamento di [[Helena Blavatsky|Madame Blavatsky]]. È l'induismo al suo apice...<ref name="forza">Citato in ''La forza della verità'', pp. 91-92.</ref>
*[[Mohammad Ali Jinnah|Jinnah]] è un genio malvagio, crede di essere un profeta. [...] Le do testimonianza dei miei diciotto giorni di colloquio con lui nel 1944. Egli si considera veramente il salvatore dell'Islam. [...] Sono d'accordo sul fatto che sia un debole, ma non lo considero un impostore. Ha gettato un incantesimo sul musulmano di semplici pensieri. [...] Ho imparato che è un pazzo e come un pazzo manifesta la sua follia a tratti e altre volte diventa ragionevole.<ref name="forza" />
 
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