Ultime parole da Il Trono di Spade: differenze tra le versioni

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*Aspetta, stai morendo? No, no, non te la puoi cavare così, devi ancora confessare! Dillo. Di il suo nome. Elia Martell. L'hai stuprata, e hai ucciso i suoi figli. Elia Martell! Chi è che diede quell'ordine? Chi è che diede quell'ordine?! Dì il suo nome! L'hai stuprata, l'hai ammazzata, hai ucciso i suoi bambini! Dillo! Dì il suo nome! Dillo! ('''Oberyn Martell''')
::{{spiegazione|Nell'ottavo episodio, essendo accusato dell'omicidio di Joffrey Tyrion decide che il processo venga risolto con un duello per singolar tenzone: come suo campione si propone il principe Oberyn Martell, desideroso di vendicarsi sul campione dei Lannister, Ser Gregor "La Montagna" Clegane, assassino di sua sorella Elia Martell. Grazie alla sua agilità e alla lancia avvelenata scelta come arma, Oberyn vince velocemente il duello, ma contrariamente a quanto si aspettava Tyrion lascia in vita Clegane, interrogandolo brutalmente su chi sia il mandante della morte della sorella: inaspettatamente la montagna riesce a buttare a terra il principe e, dopo aver confessato l'omicidio di Elia, schiaccia il cranio di Oberyn, vincendo in tal modo il duello.}}
 
*Io sono la spada nelle tenebre! Io sono la sentinella che veglia sulla barriera! Io sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia sui domini degli uomini! Io consacro la mia vita e il mio onore ai Guardiani della Notte! Per questa notte e per tutte le notti a venire! ('''Grenn''')
::{{spiegazione|Nel nono episodio, mentre infuria la battaglia tra bruti e guardiani della notte, Jon ordina ad uno dei suoi uomini più fidati, Grenn, di andare a controllare con altri cinque compagni il tunnel sotterraneo della barriera. L'intuizione di Jon si rivela giusta, in quanto proprio quando il gruppo arriva al cancello del tunnel vi è un gigante alla carica che prova ad entrare: prima del confronto, Grenn e i suoi compagni gridano il motto dei Guardiani della notte, preparandosi allo scontro. A battaglia finita, Jon va a controllare il tunnel e scopre che purtroppo Grenn e i suoi compagni sono morti, riuscendo comunque ad uccidere a loro volta il gigante.}}
 
*Tu non sai niente, Jon Snow. ('''Ygritte''')
::{{spiegazione|Nel nono episodio, mentre combatte Jon si ritrova faccia a faccia con Ygritte, la sua amata appartenente al popolo dei bruti, che gli punta contro una freccia. Dopo un istante di esitazione, Ygritte abbassa l'arma, pronunciando la frase che usava per schernire Jon quando si erano conosciuti. L'istante successivo però la donna viene colpita alla schiena da una freccia della giovane recluta Olly, la cui famiglia era stata sterminata dai bruti: mentre i suoi compagni sconfiggono i bruti restanti, Ygritte spira tra le braccia del piangente Jon.}}
 
*Vai con loro... ('''Jojen Reed''')
::{{spiegazione|Nel decimo episodio, Bran, Hodor e i fratelli Reed hanno quasi raggiunto la grotta in cui si trova il corvo con tre occhi quando vengono attaccati da un Estraneo e da alcuni Non Morti. Hodor e Bran riescono presto a scappare, ma i Reed vengono circondati dai Non Morti: dopo aver ordinato alla sorella di raggiungere i compagni, Jojen trattiene i Non Morti, venendo infine pugnalato al petto ripetutamente da uno di essi.}}
 
* Mi hai colpito! Non sei affatto mio figlio... ('''Tywin Lannister''')
::{{NDR|Nel decimo episodio, mentre fugge dalla sua cella Tyrion scopre la sua amante Shae nel letto del padre Tywin e, distrutto, la strangola. Successivamente, dopo aver rubato una balestra si reca nella latrina, dove si trova suo padre, e gli punta l'arma contro: inizialmente Tywin prova a far ragionare Tyrion, ricordandogli che dopotutto è suo padre, ma il nano come risposta gli tira una freccia contro. Mentre Tyrion ricarica l'arma, il padre getta la maschera e gli rivela sprezzante di non considerarlo come figlio: Tyrion allora gli fa notare che lo è comunque, e finisce Tywin impalandolo con una freccia.}}