Alfred Loisy: differenze tra le versioni

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'''Alfred Firmin Loisy''' (1857 – 1940), biblista e storico francese.
 
==''Le origini del cristianesimo''==
==Citazioni di Alfred Loisy==
===[[Incipit]]===
*[[Giuda il Galileo]] non fu, certo, un maestro di filosofia o di vita ascetica; storicamente, fu soltanto un capo di bande o, piuttosto di briganti. Ma costituisce l'esempio tipico di una mentalità comune: della fede cieca ed assoluta, aspirante a realizzare nella sua pienezza l'idea del regno di Dio. (da ''Le origini del cristianesimo'', p. 55)
Il cristianesimo nacque dal giudaismo; ma, per quel che possiamo giudicarne, non trasse origine da una delle grandi correnti che dominavano allora il pensiero ebraico, il fariseismo il sadduceismo l'essenismo, bensì da piccoli gruppi eccentrici; e nella storia del giudaismo palestinense prima del 70 ebbe indubbiamente scarso risalto, tanto che [[Flavio Giuseppe|Giuseppe Flavio]] credette di poter fare a meno di parlarne nei suoi scritti.
*Il principio ispiratore degli Zeloti, – su questo punto possiamo credere a Giuseppe Flavio –, era che gli Israeliti, popolo e figli di Dio, non avevano sulla terra altro sovrano legittimo che il signore del cielo. Quindi, la dominazione romana era sacrilega, il suo esercizio un'usurpazione empia, e bisognava rifiutare il tributo a Cesare. La rivolta contro l'impero idolatra era il più sacro dei doveri. (da ''Le origini del cristianesimo'', p. 55)
 
===Citazioni di Alfred Loisy===
*[[Giuda il Galileo]] non fu, certo, un maestro di filosofia o di vita ascetica; storicamente, fu soltanto un capo di bande o, piuttosto di briganti. Ma costituisce l'esempio tipico di una mentalità comune: della fede cieca ed assoluta, aspirante a realizzare nella sua pienezza l'idea del regno di Dio. (da ''Le origini del cristianesimo'', p. 55)
*Il principio ispiratore degli [[Zelota|Zeloti]], – su questo punto possiamo credere a Giuseppe Flavio –, era che gli Israeliti, popolo e figli di Dio, non avevano sulla terra altro sovrano legittimo che il signore del cielo. Quindi, la dominazione romana era sacrilega, il suo esercizio un'usurpazione empia, e bisognava rifiutare il tributo a Cesare. La rivolta contro l'impero idolatra era il più sacro dei doveri. (da ''Le origini del cristianesimo'', p. 55)
 
==Citazioni su Alfred Loisy==