Richard Payne Knight: differenze tra le versioni

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[[File:Payne Knight by Thomas Lawrence.jpg|miniatura|Richard Payne Knight, dipinto di [[Thomas Lawrence]], 1794]]
'''Richard Payne Knight''' (1751-1824), archeologo e numismatico inglese.
 
== Citazioni di Richard Payne Knight ==
*Avvicinandosi si rimane colpiti dalla vista di un nobile tempio {{NDR|a [[Segesta]]}}, situato solitario sulla piccola collina circondata da alte montagne. Ha sei colonne frontali e quattordici per ogni lato, tutte intere e ancora con la loro trabeazione. Lo stile è tardo dorico, ma sembra non essere mai stato portato a termine, poiché i fusti delle colonne sono state tagliati in maniera grezza. Non sono riuscito a trovare traccia delle fondamenta della cella e sono disposto a credere che non sia mai stata costruita, poiché lì vicino è presente un gran numero di pietre squadrate che avrebbero duvuto essere probabilmente utilizzate a tal fine. Le colonne misurano circa sei piedi di diametro, ma il fatto che non siano completate rende difficile precisare le loro dimensioni. Non mi è stato possibile misurare la trabeazione, non essendo riuscito a procurarmi una scala e non avendo trovato frammenti sul terreno. <ref>Ruta, pp. 88-89</ref>
*Le strade {{NDR|di [[Palermo]]}} sono regolari e pulite, e l'aspetto generale è quello di una città ricca e popolata, ma l'architettura è straordinariamente antiestetica: sembra, infatti, che il gusto del principe di Palagonia regni sull'intera città. <br>Durante il nostro breve soggiorno, trovammo la gente del posto molto civile. Non ostentavano nessuna di quelle pompose grandezze che caratterizza tanto la nobiltà romana quanto quella napoletana; loro piuttosto sembrano dare maggiore importanza ai veri piaceri della vita. Gli stranieri possono stare certi di imbattersi in cortesia e civiltà e nel miglior modo possibile, poiché la maniera di vivere dei palermitani è semplice e cordiale. <ref>Ruta, p. 83</ref>
[[File:Ariete in bronzo, sec. III a.C. (copy) - Castel Maniace2.jpg|miniatura|Uno degli arieti in bronzo]]
*Vi sono anche due arieti in ottone sottratti a [[Siracusa]]; sono un po' più grandi rispetto alla realtà e di eccellente lavorazione scultorea. E sorprendente quanta aria di dignità e grandiosità abbia dato l'artista ad un animale così umile, preservando nello stesso tempo l'esattezza del disegno. La rifinitura è in quel vigoroso stile da maestro che è caratteristico della migliore epoca greca. Perfino nella rotazione delle corna c'è grazia ed eleganza e la lana, sebbene apparentemente trascurata, mostra tutta la delicatezza e la lucentezza della natura. Nell'insieme questi bronzi sono uguali se non superiori a qualsiasi cosa abbia mai visto a [[Roma]], [[Portici]] o [[Firenze]], e possono essere annoverati tra i pochi lavori più genuini che esistano dei bravi artisti greci. Questi due bronzi hanno lo stesso disegno, ma uno risulta superiore all'altro. Fazinello afferma che furono posti sopra i cancelli della fortezza di [[Ortigia]] da [[Giorgio Maniace]], generale dell'imperatore Costantino Monomaco, e si suppone provengano da [[Costantinopoli]]; anche se io credo si tratti piuttosto di resti dell'antico gusto e magnificenza siracusana. <ref>Ruta, pp. 86-87</ref>
 
== Note ==
<references />
 
==Bibliografia==
*Carlo Ruta, ''Viaggiatori in Sicilia tra rinascimento e illuminismo'', Edi.bi.si.
 
==Altri progetti==
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[[Categoria:Archeologi britannici]]
[[Categoria:Numismatici]]