Ernesto Buonaiuti: differenze tra le versioni

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*Dalle pagine della «Civiltà Cattolica», padre Rosa<ref>Enrico Rosa (1870–1938), gesuita, scrittore e giornalista italiano.</ref> non ristà dall'attaccare ogni scritto, ogni gesto di Ernesto Buonaiuti, la testa forte del movimento {{NDR|modernista}}, uno dei più begl'ingegni che abbia l'Italia, e che le circostanza avverse finiranno di stritolare, non consentendogli di lasciare una traccia che sia proporzionata alla forza del suo ingegno, alla dovizia di tutte le doti che formano i capi: fascino personale come pochissimi ebbero, l'eloquenza più calda ed affascinante, la bella prosa, l'ampissima cultura: quegli che, ove nel 1903 fosse asceso sul soglio pontificio un continuatore di [[Papa Leone XIII|Leone XIII]], avrebbe anche potuto essere il [[John Henry Newman|Newman]] dell'Italia. ([[Arturo Carlo Jemolo]])
*Il dramma di Ernesto Buonaiuti è, prima di tutto, un esempio macroscopico di ciò che hanno dovuto affrontare, in ogni epoca, gli italiani decisi a difendere la propria indipendenza di pensiero dagli schieramenti, dai partiti, dai guelfi, dai ghibellini, dai poteri dominanti. ([[Giordano Bruno Guerri]])
*La formazione del Buonaiuti era stata dominata da un netto orientamento antintellettualistico, che lo aveva portato al rifiuto della Scolastica e a guardare invece con simpatia e interesse alle nuove tendenze apologetiche ispirate alla filosofia dell'azione e allo stesso pragmatismo di William James diffuso in quegli anni in Italia. D'altro canto, dallo studio dell'opera del Loisy<ref>Alfred Loisy (1857–1940), biblista e storico francese, il più famoso dei modernisti.</ref> e da un incontro con l'esegeta francese, che ebbe nell'estate del 1906, Buonaiuti aveva tratto la ferma convinzione dell'importanza dominante, per l'interpretazione del messaggio cristiano, dell'aspetto escatologico [...]. Sulla base di questi presupposti Buonaiuti tenterà, nel clima delle polemiche suscitate dall'enciclica ''Pascendi''<ref>''Pascendi Dominici gregis'' enciclica di Pio X, pubblicata nel 1907.</ref>, una delle più originali e sconcertanti sintesi del cristianesimo con le affermazioni del socialismo moderno. ([[Pietro Scoppola]])
 
==Note==