Africa: differenze tra le versioni

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*Se ogni guerra è una sorta di viaggio all'inferno, l'Africa è la sua scorciatoia. ([[Arturo Pérez-Reverte]])
*Un dato è chiaro: l'Africa è il continente in cui sono accumulate tutte le sofferenze in modo sproporzionato: povertà estrema, malattie, analfabetismo, violenze, guerre, divisioni tribali, pandemie, corruzione politica… la lista è lunga. ([[Robert Sarah]])
 
===[[Gwynne Dyer]]===
*All’origine delle sue guerre c’è quasi sempre la spartizione delle risorse (come in [[Sud Sudan]]) in economie dove semplicemente non c’è abbastanza ricchezza per tutti. Se l’Africa non troverà il modo di fermare la crescita della sua popolazione, le cose potranno solo peggiorare.
*I presidenti africani hanno due gravi difetti. Il primo è che sono convinti di essere insostituibili: nel 2000 quasi due terzi dei paesi africani prevedevano un massimo di due mandati presidenziali nelle loro costituzioni, ma da allora in dieci di questi stati i presidenti hanno cercato di abolire tale limite. [...] Purtroppo l’altro grave difetto dei presidenti africani, è che se appartengano al gruppo dominante (come spesso accade) quando sono in difficoltà la loro soluzione predefinita è rispolverare le alleanze tribali.
*Il limite dei due mandati è diventato uno standard per le nuove democrazie che si sono instaurate in Africa negli anni novanta. Dieci anni fa 34 paesi africani hanno inserito questa clausola nelle loro costituzioni. L’obiettivo era mettere fine al fenomeno dell’“uomo forte” nella politica africana e rendere possibile un cambiamento politico pacifico. Ma non ha sempre funzionato.
*Il punto non è che l’Africa è cresciuta troppo rispetto alla sua disponibilità di cibo. Nel continente ci sono abbastanza terreni fertili per nutrire più del doppio della popolazione attuale. Il riscaldamento globale danneggerà la produttività dell’agricoltura africana a lungo termine, ma non siamo ancora arrivati a tanto.
Negli ultimi cinquant’anni, però, la popolazione dell’Africa è cresciuta alla stessa velocità, o più rapidamente, della sua economia. La maggior parte degli africani è ancora povera e i poveri, soprattutto quelli nelle aree rurali, tendono ad avere tassi di natalità più alti. E siccome non possono permettersi d’investire molto denaro nelle coltivazioni e negli allevamenti, nell’istruzione dei figli o in qualunque altra cosa, i problemi e i conflitti peggiorano e s’inaspriscono.
*La caratteristica principale che distingue l’Africa dal resto del mondo è la sua popolazione in rapida crescita: nel continente il tasso medio di fertilità è di 4,6 figli per donna. Era il tasso medio di fertilità dell’intera umanità nel 1960, in pieno boom della popolazione mondiale. Ma da allora il tasso globale si è dimezzato, mentre quello africano è rimasto più o meno uguale.
 
===[[John Gunther]]===