Wolfgang Amadeus Mozart: differenze tra le versioni

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== Citazioni di Wolfgang Amadeus Mozart ==
*Assicuro Vostra Altezza {{NDR|Maxmilian III di Baviera}} che farei certamente onore a [[Monaco di Baviera|Monaco]]. – Sì, ma non c'è niente da fare: non ci sono posti liberi. Disse questo andandosene, e a me non rimase che accomiatarmi.<ref name=res>Citato in [[Eduardo Rescigno]], ''Wolfgang Amadeus Mozart'', Grandi Operisti Europei, Periodici San Paolo, 1977.</ref>
*Cara sorella mia, oggi il [[Vesuvio]] fuma parecchio, accidenti a tutto spiano. (dalla ''Lettera alla sorella del 5 giugno 1770'', in ''Lettere'', a cura di E. Ranucci)
*Che cosa intende con 'sogni di felicità'? Non mi offende il riferimento ai sogni, perché non c'è mortale sulla faccia della terra che qualche volta non sogni. Ma 'sogni di felicità'! Sogni pacifici, rasserenanti, dolci sogni! Ecco quello che sono: sogni che si avvereranno, mi renderanno la vita, oggi più triste che non allegra, più tollerabile.<ref name=s/>
*[...] con i protettori che ho qui potrei star sicuro per il presente e per il futuro.<ref name=res/>
*[[Muzio Clementi|Clementi]] suona bene, se nella esecuzione si tratta solo della mano destra. La forza sono le terze e i passaggi. Del resto, non ha neppure un briciolo di sentimento né di gusto. Insomma è puramente un ''mechanicus''.<ref name=fus>Citato in Clemente Fusero, ''Mozart'', SEI, Torino, 1947.</ref>
*È solo il momento che ignoriamo, ma ciò non mi fa paura: quando Dio lo vorrà, anch'io lo vorrò.<ref name=s/>
*Non credo che l'opera italiana si sosterrà molto ed io m'attengo alle tedesche. Anche se mi costan più fatica, mi è più simpatico. Ogni nazione ha la sua opera: perché noi tedeschi non dovremmo averla? Non si può forse cantare in tedesco come in francese e in inglese?<ref name=fus/>
*Il nodo nuziale ti insegnerà cose che oggi ti sembreranno misteriose; presto saprai per tua esperienza ciò che anche Eva ebbe a imparare onde a Caino la vita donare. Ma tali doveri sono sì lievi che a te appariranno come piaceri.<ref name=s/>
*Tre cose sono necessarie per un esecutore: l'intelligenza, il cuore, le dita.<ref name=fus/>
*Troppo per quel che faccio, troppo poco per quel che potrei fare. (In un biglietto inviato all'imperatore Giuseppe II<ref name=fus/>)
*Voi sapete che in quasi tutte le arti sono stati i tedeschi ad eccellere di più. Ma dove hanno trovato la loro fortuna? In Germania, certamente no!<ref name=fus/>
*Subito dopo Dio, viene Papà.<ref name=s>Citato in Maynard Solomon, ''Mozart'', traduzione di Andrea Buzzi, consulenza musicologica di Daniele Sabaino, Oscar Saggi Mondadori, Milano, 1996.</ref>
*Pensano che, essendo piccolo e giovane, da me non possa venire niente di grande.<ref name=s/>
*Qui ho amici davvero gentili. È proprio in momenti come questi che se ne riconosce il valore.<ref name=s/>
*Io sono un compositore e sono nato per fare il maestro di cappella. Non devo e non posso seppellire in questo modo il mio talento di compositore, quel talento di cui il buon Dio mi ha così generosamente dotato.<ref name=s/>
*La gente si profonde in [[complimento|complimenti]] e tutto finisce lì. Mi si prenota per questo o per quel giorno; io suono, mi sento dire: – Oh, c'est un prodige, c'est inconcevable, c'est étonnant! – E buona notte.<ref name=res/>
*La nostra ricchezza muore con noi, poiché l'abbiamo tutta nella nostra testa e nessuno potrà sottrarcela, a meno che non ci taglino la testa e allora... non ci occorre più nulla.<ref name=s/>
*Mi dispiace vedere che lei fa più affidamento sui pettegolezzi e le sciocchezze di altre persone che non su di me e che, anzi, non ha alcuna fiducia in me. Le garantisco però che questo non mi turba; che scrivano pure fino a diventare ciechi e lei creda pure loro, se così le piace, ma io non cambierò di un capello.<ref name=s/>
*Sono sempre molto allegro, perché da quando mi sono allontanato da quella trappola il mio cuore è leggero come una piuma.<ref name=s/>
*Ogni tanto ho qualche crisi di malinconia, ma le supero con la massima facilità grazie alle lettere, quelle che scrivo e quelle che ricevo: mi ridanno coraggio. Stia comunque certo che non mi succede mai senza una ragione. Spesso mi chiedo se vale la pena di vivere. Non sono né caldo, né freddo e non trovo piacere in nulla.<ref name=s/>
*Che cosa intende con 'sogni di felicità'? Non mi offende il riferimento ai sogni, perché non c'è mortale sulla faccia della terra che qualche volta non sogni. Ma 'sogni di felicità'! Sogni pacifici, rasserenanti, dolci sogni! Ecco quello che sono: sogni che si avvereranno, mi renderanno la vita, oggi più triste che non allegra, più tollerabile.<ref name=s/>
*Se un pittore volesse dipingere il diavolo al naturale, potrebbe ispirarsi al suo aspetto. È grossa come una contadina, suda da far vomitare e se ne va in giro così scollata che sembra di leggervi a chiari note 'vi prego, guardate qua'. È vero che da vedere ce n'è abbastanza, tanto che si vorrebbe diventar ciechi. Ma [...] si è puniti a sufficienza se gli occhi hanno la sventura di volgersi da quella parte. [...] Così stomachevole, così sporca, così orrenda.<ref name=s/>
*Non è brutta, pur non essendo certamente bella. [...] Mi dica lei se potrei augurarmi una moglie migliore.
*Non appena uniti in matrimonio, sia io sia mia moglie scoppiammo a piangere.<ref name=s/>
*Non credo che l'opera italiana si sosterrà molto ed io m'attengo alle tedesche. Anche se mi costan più fatica, mi è più simpatico. Ogni nazione ha la sua opera: perché noi tedeschi non dovremmo averla? Non si può forse cantare in tedesco come in francese e in inglese?<ref name=fus/>
*Non è brutta, pur non essendo certamente bella. [...] Mi dica lei se potrei augurarmi una moglie migliore.
*Ogni tanto ho qualche crisi di malinconia, ma le supero con la massima facilità grazie alle lettere, quelle che scrivo e quelle che ricevo: mi ridanno coraggio. Stia comunque certo che non mi succede mai senza una ragione. Spesso mi chiedo se vale la pena di vivere. Non sono né caldo, né freddo e non trovo piacere in nulla.<ref name=s/>
*Pensano che, essendo piccolo e giovane, da me non possa venire niente di grande.<ref name=s/>
*Quando si tratta di [[beffa|beffarmi]] di qualcuno, non posso resistere.<ref name=s/>
*ÈQui soloho ilamici momentodavvero chegentili. ignoriamo,È maproprio ciòin nonmomenti micome faquesti paura:che quandose Dione loriconosce vorrà, anch'io loil vorròvalore.<ref name=s/>
*Salieri ascoltava e guardava con molta attenzione... non c'era passaggio che non gli facesse esclamare 'bravo' o 'bello'.<ref name=AAVV>In AA.VV., ''Il libro della musica classica'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019. ISBN 9788858022894</ref>
*Il nodo nuziale ti insegnerà cose che oggi ti sembreranno misteriose; presto saprai per tua esperienza ciò che anche Eva ebbe a imparare onde a Caino la vita donare. Ma tali doveri sono sì lievi che a te appariranno come piaceri.<ref name=s/>
*Se un pittore volesse dipingere il diavolo al naturale, potrebbe ispirarsi al suo aspetto. È grossa come una contadina, suda da far vomitare e se ne va in giro così scollata che sembra di leggervi a chiari note 'vi prego, guardate qua'. È vero che da vedere ce n'è abbastanza, tanto che si vorrebbe diventar ciechi. Ma [...] si è puniti a sufficienza se gli occhi hanno la sventura di volgersi da quella parte. [...] Così stomachevole, così sporca, così orrenda.<ref name=s/>
*Sono appena tornato dall'opera; era pieno come sempre... si vede che ha sempre più estimatori.<ref name=AAVV />
*Sono sempre molto allegro, perché da quando mi sono allontanato da quella trappola il mio cuore è leggero come una piuma.<ref name=s/>
*Subito dopo Dio, viene Papà.<ref name=s>Citato in Maynard Solomon, ''Mozart'', traduzione di Andrea Buzzi, consulenza musicologica di Daniele Sabaino, Oscar Saggi Mondadori, Milano, 1996.</ref>
*Ti prego, fidati di me assolutamente e non pensare mai che ti dimenticherò. Ricorda che non sempre le cose vanno come si vuole, o quantomeno non esattamente.<ref name=s/>
*Tre cose sono necessarie per un esecutore: l'intelligenza, il cuore, le dita.<ref name=fus/>
*Assicuro Vostra Altezza {{NDR|Maxmilian III di Baviera}} che farei certamente onore a [[Monaco di Baviera|Monaco]]. – Sì, ma non c'è niente da fare: non ci sono posti liberi. Disse questo andandosene, e a me non rimase che accomiatarmi.<ref name=res>Citato in [[Eduardo Rescigno]], ''Wolfgang Amadeus Mozart'', Grandi Operisti Europei, Periodici San Paolo, 1977.</ref>
*[...]Troppo conper i protettoriquel che hofaccio, quitroppo potreipoco starper sicuroquel perche ilpotrei presentefare. e(In perun ilbiglietto futuro.inviato all'imperatore Giuseppe II<ref name=resfus/>)
*Voi sapete che in quasi tutte le arti sono stati i tedeschi ad eccellere di più. Ma dove hanno trovato la loro fortuna? In Germania, certamente no!<ref name=fus/>
*La gente si profonde in [[complimento|complimenti]] e tutto finisce lì. Mi si prenota per questo o per quel giorno; io suono, mi sento dire: – Oh, c'est un prodige, c'est inconcevable, c'est étonnant! – E buona notte.<ref name=res/>
 
==''Lettere''==
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*L'ultima lettera (italiana) di Mozart è un esempio quasi terribile dello stile quando sia integralmente divenuto natura. Si ricorderà la grande frase centrale, il reiterato lamento sulla morte vicina, avviluppata nel manto nero dello sconosciuto del ''Requiem''. E: «...La vita era pur sì bella...», egli prorompe. Si provi, di queste sei piccole parole, a rimuoverne una. Ecco la formula feriale: la vita era bella; o la nostalgica: la vita era pur bella; o la candida: la vita era sì bella. Ma «La vita era pur sì bella...». Questo solo è il pugnale che trafigge: uscito dal fodero in virtù di due monosillabi, disposti secondo un ordine semplice e imperscrutabile. ([[Cristina Campo]])
*La grande rivoluzione musicale del mondo moderno viene da Mozart, io ne sono convinto. È il punto di passaggio fra un vecchio e nuovo tipo di armonia; senza di lui probabilmente non avremmo mai avuto il jazz. ([[Francesco Grisi]])
*La musica di Mozart è così pura e bella che la considero un riflesso del funzionamento interno dell'universo. ([[Albert Einstein]])
:''Mozarts Musik ist so rein und schön, dass ich sie als die innere Schönheit des Universums selbst ansehe''<ref>Citato in Armin Hermann: "Albert Einstein", Piper, München 1994, citato in Alice Calaprice (Hrsg.): ''Einstein sagt'', Piper-Verlag, München, Zürich 1996, ISBN 3-492-03935-9, Seite 225</ref>.
*Mi chiesero cosa ne pensassi dell'illustre Mozart e dei suoi peccati. Risposi che avrei rinunciato volentieri a tutte le mie virtù per i peccati di Mozart. ([[Felix Mendelssohn]])
*Mozart è l'amore di Dio al suo massimo, il genio che con la propria spensieratezza spezza il cuore e sparge la sua invidiabile luce intorno a sé. ([[Torsten Pettersson]])