Menghistu Hailè Mariàm: differenze tra le versioni

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{{Int|Intervista di Riccardo Orizio|da Riccardo Orizio, ''Parola del diavolo. Sulle tracce degli ex dittatori'', Editori Laterza, RomaBari, 2002, pp. 55-76}}
*Hailé Selassié era vecchio, malato e nessuno lo amava. In passato aveva avuto idee progressiste e moderne, ma ormai aveva fatto il suo tempo. Non avevo nulla contro di lui sul piano personale, ma il popolo ci aveva chiesto di rovesciarlo e così io e i miei colleghi dell'esercito abbiamo fatto. Non potevamo salvarlo.<ref name="Orizio">Citato in </ref>
*{{NDR|Su [[Haile Selassie]]}} Morì di morte naturale, credo. Certo, tra i miei uomini ce n'erano molti che avrebbero voluto ucciderlo con le proprie mani, perché avevano perso fratelli e padri per colpa sua.
*Ho aiutato e finanziato i guerriglieri dell'African National Congress di [[Nelson Mandela]] quando in Sudafrica c'era l'apartheid. Ero dalla loro parte quando ne avevano bisogno. Ora che ho bisogno io, dicono che non mi possono aiutare. Prima di partire da Harare mi avevano assicurato che non avrei avuto problemi perché viaggiavo per motivi sanitari e umanitari. Invece volevano consegnarmi all'Etiopia. [...] E pensare che gli uomini al governo oggi a Pretoria sono miei ex compagni, commilitoni, amici.