Kami: differenze tra le versioni

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*''Fra le terre di Kai | e quelle di Suruga lambita dalle onde | sta la vetta del [[Monte Fuji|Fuji]]. | Gli alti cirri | osano appena avvicinarsi, e mai | volano fin lassù gli uccelli. Il ghiaccio | raggela irosi incendi e il fuoco | distrugge la caduta neve. | Vano è cercar parole, non v'è un nome | degno di lui. Che sia | un misterioso kami?'' ([[Takahashi Mushimaro]])
*I kami sono gli spiriti che vivono in ogni singolo aspetto della nostra esistenza. Li preghiamo, li onoriamo, speriamo di compiacerli e di conquistarci il loro favore. Sono gli stessi spiriti che spingono le grandi imprese giapponesi a benedire il futuro sito delle loro industrie, gli stessi spiriti che spingevano i giapponesi della mia generazione a venerare l'imperatore come una divinità. I kami sono le fondamenta dello shintoismo, letteralmente 'la via degli dèi', e il culto della natura è uno dei più sacri e antichi princìpi di questa dottrina. ([[Max Brooks]])
*Nessun giapponese pensa che a sua maestà [[Hirohito|Hiro Hito]] («Copiosa Fortuna») arrivi ogni mattina il caffellatte per levitazione, o ch'egli possa trasformare in carbone, in riso, in oro, in sostanze utili, le sabbie del mare. L'errore sta nel dire, in lingue occidentali, «l'imperatore è un dio», mentre invece l'imperatore è un ''kami''. Dio è creatore, onnipotente, eterno; un kami è invece un punto, una cosa, una persona in cui si manifesta in maniera augusta una carica più intensa di quel segreto divino ch'è nascosto per ogni dove intorno a noi. ([[Fosco Maraini]])
*Se c'è un kami che ti abbandona, c'è un altro kami che ti raccoglie. ([[Proverbi giapponesi|proverbio giapponese]])