Alessandro Barbero: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Su [[Armando Diaz]]}} Non è poi così diverso dal suo predecessore, i due sono il prodotto di uno stesso sistema. Di certo Diaz migliora il trattamento delle truppe, anche se qualche misura per sollevarne il morale era già stata presa. Inoltre la situazione sul Piave è diversa da quella che si era creata sull'Isonzo per oltre due anni. [[Luigi Cadorna|Cadorna]] doveva attaccare, mandando i soldati al macello in territorio asburgico. Invece a Diaz basta respingere gli assalti di un nemico ormai esausto. E può fare appello al sentimento nazionale di soldati che adesso si battono per difendere la patria.<ref name="Caporetto"/>
*Non sono sicuro che un cristiano o un musulmano, dalla totale e perfetta appartenenza alla propria religione, possano dirsi pienamente compatibili con dei cittadini laici. Ma la Repubblica è fatta per tener dentro tutti. Purché si rispettino principi di fondo, come l'uguaglianza, il rispetto delle regole da parte di tutti e l'impegno a non sollevare gli uni contro gli altri.<ref name="Islam">Dall'intervista di David Crescenzi ''[http://www.tusciaweb.eu/2017/11/va-incoraggiato-promuove-un-islam-tollerante/ "Va incoraggiato chi promuove un Islam tollerante..."]'', ''Tusciaweb.eu'', novembre 2017.</ref>
*L'idea che dopotutto la [[Resistenza italiana|Resistenza]] abbia avuto poco o nessun peso, in termini strettamente militari, è da relegare nell'armamentario dei luoghi comuni, apparentemente così veri e invece imprecisi e faziosi.<ref>Dal discorso per il giorno della Liberazione a Vercelli, 25 aprile 2019. [https://www.youtube.com/watch?v=Q3x9hRLWZYw Video] disponibile su ''YouTube.com'' (min. 20:43).</ref>
*L'[[Islam]] in senso religioso è certamente diviso, come lo è anche il Cristianesimo. Oggi siamo abituati a una visione irenica in cui tutte le varie fedi cristiane coesistono abbastanza bene e dove solo una, quella cattolica, ha un leader di statura internazionale come il papa. Quindi, soprattutto noi che viviamo in un paese cattolico, tendiamo a pensare che il cristianesimo sia più unitario, cosa che non è, e ad immaginarci un Islam monolitico, quando in realtà non lo è affatto.<ref name="Islam"/>
*Nella tradizione [[Islam|islamica]] non c'è una sola interpretazione. O meglio, un maestro può anche dire che l'interpretazione vera sia la sua, ma il maestro della moschea accanto può sostenere il contrario. E poi c'è da dire che, anche laddove i testi sacri sono estremamente espliciti, i fedeli di ogni religione, storicamente, hanno sempre avuto una grandissima capacità di dimenticarseli e di considerarli tacitamente decaduti. Per cui, quand'anche qualcuno dimostrasse che un certo passo del [[Corano]] inciti a fare la guerra agli "infedeli", la questione diventerebbe quella di aiutare il mondo musulmano a non pensare più a quel versetto. Così come è accaduto per noi nel mondo cristiano, che certo non andiamo più ripetendo la massima di San Paolo "La donna taccia nell'assemblea!". Sta scritta nel [[Nuovo Testamento]], ma fingiamo che non ci sia. Insomma, in tutte le religioni, un conto sono i libri sacri con le loro contraddizioni, dove si può trovare tutto ciò che si vuole. Un altro è l'atteggiamento dell'interprete. Qui, la sfida è incoraggiare chi trova significati che facilitano convivenza e tolleranza anziché chi trova messaggi aggressivi, che pure ci sono.<ref name="Islam"/>