Vladimiro Caminiti: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Su [[Renato Zaccarelli]]}} Un rompitore elegante però incisivo, un trascinatore all'occorrenza.
*{{NDR|Su [[Massimo Bonini]]}} Se bastasse correre, se li metterebbe tutti in tasca.
 
{{Intestazione2|''Gran Mole di gioco''|Dal ''Guerin Sportivo'' (Bologna), anno LXXIII, nº 13 (533), 27 marzo - 2 aprile 1985, pp. 34-37.}}
*Il giornalismo sportivo, io penso, deve molto a [[Antonio Ghirelli|Ghirelli]] nel senso di una partecipazione emotiva e pur razionale che ne allargò i confini popolari [...]. Il giornalismo sportivo con Ghirelli fu [[cultura]].
*Ora mi chiedo quando è nata in Italia la passione vera, spesso accanita, per il calcio. E rispondo che è nata col [[Grande Torino]].
*Il calcio non è solo divismo, non è tifo alquanto cretino con richiesta di autografo, è resoconto della vita. Questo gioco è emblematico del resto. Uno stortignaccolo può vincere nel calcio come un Adone. Contano le qualità dello spirito, il nerbo, la tempra.
*Il [[Derby di Torino|derby]] era allora una cosa violenta. [[Carlo Parola|Parola]] odiava [[Valentino Mazzola|Mazzola]]. Si consideravano di due razze. [...] «Era come mettere contro undici cani ed undici gatti».
*{{NDR|Su [[Michel Platini]]}} Il fuoriclasse freddo e sublime, che sa far tutto, che può dominare tutto, divertendosi nella sofferenza generale.
*Gli schemi standardizzati non esistono nel calcio. Esiste un costume tecnico che via via si evolve.
*[[Alberto Galassi|Galassi]] di nome Alberto, perugino di Todi. [...] Un piè veloce. Io lo apparentavo ad Achille.
 
==Citazioni su Vladimiro Caminiti==